Rimodulazione dei letti, rafforzamento del personale, una serie di misure prese “step by step”, a seconda delle necessità.
In vista del picco influenzale, previsto da fine dicembre, la Regione Liguria corre ai ripari, pianificando una serie di interventi per evitare l’intasamento dei pronto soccorso genovesi anche alla luce delle esperienze degli anni scorsi.
«Il piano – spiega il commissario straordinario di Alisa Walter Locatelli – consiste in una serie di azioni incrementali per dare risposta a un eventuale affollamento. Le misure ricalcano quelle degli anni scorsi con alcune novità. Grazie allo stanziamento dedicato possiamo potenzire i posti letto in strutture residenziali: 50 posti al San Martino, 20 al Galliera e 20 al Villa Scassi. Confermata la convenzione con i medici di famiglia, oltre alle misure prese da Asl 3 dell’apertura nel fine settimana degli ambulatori a Recco, Fiumara, oltre a quello di Rivarolo, per i codici di minore complessità».
Il piano è stato elaborato da Alisa in collaborazione con il Diar emergenza-urgenza, forte dello stanziamento regionale di 3,5 milioni approvato a novembre. Tra le altre misure previste: il bed-managing che prevede la disponibilità programmata di posti letto dedicati, l’incremento dei percorsi brevi (fast-track) e il potenziamento del personale sanitario a partire dal 20 dicembre, per far fronte anche alle ferie natalizie del personale ordinario.
«Usiamo bene gli strumenti che ci sono – è l’appello di Locatelli – il primo attore nella salute siamo noi stessi e rivolgiamoci magari anche alla guardia medica, che è stata potenziata».
«L’incremento degli accessi al pronto soccorso – aggiunge il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – è ineliminabile, vista la grande quantità di anziani presenti in Liguria, cercheremo di rendere il tutto più agevole possibile. Entro questa settimana verranno incrementati i posti delle rsa».
I 90 posti letto, rimarca l’assessore alla Sanità Sonia Viale, serve sia per accompagnare le persone più fragili prima di accedere al pronto soccorso sia per le cosiddette dimissioni protette: un appoggio in un luogo attrezzato. «Inoltre i codici bianchi e quelli verdi verranno dirottati sugli ambulatori, un accompagnamento rapido, il cosiddetto fast-track. In questo modo le persone con urgenze di bassa complessità non dovranno attendere ore prima della visita, sgravando anche il personale del pronto soccorso che così potrà concentrarsi sulle priorità».
Le misure nel dettaglio
Asl 1: aumento dei posti letto in diverse discipline in modo incrementale (ospedali di Imperia e Sanremo).
Asl 2: aumento fino a 25 posti letto all’ospedale di Savona. Possibile incremento fino a 15 posti letto dedicati per Albenga e Pietra Ligure.
Asl 3: apertura 10 posti letto a Villa Scassi.
Asl 4: apertura 3 posti letto a Lavagna, 4 a Rapallo, 4 a Sestri Levante, conversione di posti letto da day hospital in ordinario.
Asl 5: trasformazione progressiva fino a 14 posti letto del reparto multi-specialistica a Sarzana, 11 posti letto ulteriori in neurologia a media intensità (in caso di necessità).
Evangelico: conversione degenze diurne in degenze ordinarie (ove possibile).
Galliera: 14 posti letto aggiuntivi.
Gaslini: 10 posti letto di area medica e 2 ulteriori di osservazione breve.
San Martino: progressivo utilizzo di letti tecnici di area medica e di 5 posti letto in urologia, 2 posti letto in otorinolaringoiatria, 5 posti letto tecnici al padiglione 12, più eventuali 5 posti letto, 18 in area chirurgica, 8 al padiglione 10 e 4 in obi, 10 in pronto soccorso al primo piano. «In caso estremo di influenza particolarmente perniciosa – aggiunge Angelo Gratarola, direttore del Dea del San Martino e coordinatore del Diar di emergenza e urgenza – abbiamo anche previsto il fermo di tutta l’attività programmata medica e chirurgica elettiva, salvo ovviamente la parte oncologica».
Fast track
Asl 1
A Sanremo percorso ostetrico-ginecologico e percorso pediatrico 24 ore su 24, percorso facilitato per otorinolaringoiatria. A Imperia percorso ostetrico-ginecologico e pediatrico 24 ore su 24.
Asl 2
Al San Paolo di Savona percorso ortopedico per trauma minore dalle 8 alle 20, percorso pedriatrico e pronto soccorso ostetrico-ginecologico. All’ospedale di Albenga percorso oculistico e percorso di otorinolaringoiatria. All’ospedale di Pietra Ligure percorso ortopedico per traumi minori h24, percorso pediatrico e pronto soccorso ostetrico-ginecologico.
Asl 3
Al Villa Scassi percorso ortopedia dalle 8 alle 19 sette giorni su sette, otorinolaringoiatria nei feriali dalle 8 alle 13, oculistica nei feriali dalle 8 alle 13, dermatologia il martedì, mercoledì e giovedì dalle 8 alle 12, ginecologia tutti i giorni 24 ore su 24, urologia tutti i giorni dalle 8 alle 18, pediatria tutti i giorni 24 ore su 24. Al Micone di Sestri percorso otorinolaringoiatria attivo nei feriali e prefestivi dalle 8 alle 19, nei festivi dalle 8 alle 12; oculistica nei feriali e prefestivi dalle 8 alle 19, nei festivi dalle 8 alle 12.
Asl 4
Ospedale di Lavagna: percorso ortopedico dalle 8 alle 20 tutti i giorni, pediatrico e ostetrico-ginecologico tutti i giorni 24 ore su 24; ospedale di Rapallo: percorso oculistico dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13.
Asl 5
Ospedale Sant’Andrea: percorso pediatrico e ostetrico tutti i giorni 24 ore su 24; in fase di completamento il percorso urologico che coinvolgerà anche l’ospedale di Sarzana.
Evangelico
Percorso ortopedico per piccola traumatologia, dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 18.
Galliera
Odontostomatologia dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14.30, ostetricia 24 ore su 24, otorinolaringoiatria dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 15; oculistica dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 15; dermatologia dal lunedì al sabato dalle 8 alle 15; neonatologia 24 ore su 4; psicologia dal lunedì al venerdì 12 ore al giorno.
San Martino
Percorso ortopedico, oculistico, otorinolaringoiatrico, odontoiatrico ed è in fase di attivazione (dal 20/12) il percorso dermaologico. Attivo il pronto soccorso ostetrico-ginecologico.
Gaslini
Percorso ortopedico per trauma minore (polso, mano, caviglia, piede).