Tre milioni la dotazione di un bando dedicato alla digitalizzazione delle micro imprese situate nei Comuni della aree interne liguri. Via libera dalla giunta regionale, su proposta dell’assessorato allo Sviluppo economico.
«Abbiamo stanziato 3 milioni di euro a fondo perduto per sostenere l’acquisto di software, hardware e servizi specialistici che consentano il miglioramento dell’efficienza dell’impresa e dell’organizzazione del lavoro. Cerchiamo con questo intervento di iniziare a ridurre il gap tecnologico, che queste aree subiscono oramai da tempo. Con queste risorse sarà possibile realizzare siti internet, per soluzioni di e-commerce e fruire della connettività a banda ultralarga».
Proprio in questi giorni l’Istat ha comunicato i dati sull’information and communication technology nelle imprese con almeno 10 addetti: l’81,8% delle liguri ha connessione in banda larga fissa o mobile, il 60,3% fornisce agli addetti dispositivi portatili e connessioni mobili a internet per scopi lavorativi.
Solo il 35,8% utilizza almeno un social media (la media nazionale è 47,2%).
Minima la percentuale di imprese attive nel commercio elettronico nel 2018: 10,8%.
La misura rientra nell’azione 3.1.1 del Por Fesr Liguria 2014-2020 e sarà attiva dal 5 al 19 febbraio 2020.
«Un ulteriore tassello – aggiunge l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – che pone le basi per la futura digitalizzazione del commercio agroalimentare».
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 60% della spesa ammissibile fino a 5 mila euro. Sono ammissibili le spese a iniziative avviate a partire dal 2 settembre 2019, purché non conclusi alla data di presentazione della domanda. L’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore ai 2.500 euro. La procedura informatica sarà disponibile sul sito di Filse nella modalità offline dal prossimo 16 gennaio. Le domande potranno essere inviate dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30.