Una giornata speciale nel segno della partecipazione, della solidarietà e dell’accoglienza: è questo il senso di “Noi insieme: Natale 2019”, progetto di condivisione e cultura di Intesa Sanpaolo, che sabato ha invitato all’Istituto Pavoniano Fassicomo di Genova sessanta persone in situazione di fragilità, coinvolte attraverso i centri di ascolto Marassi e San Fruttuoso.
Con i volontari presenti, tutti dipendenti di Intesa Sanpaolo, gli ospiti hanno condiviso il pranzo di festa e l’esibizione nell’auditorium dell’Istituto del coro di ragazzi e bambini “Musicalmente”.
Partita la settimana scorsa a Torino dal grattacielo Intesa Sanpaolo, l’iniziativa “Noi insieme: Natale 2019” è un progetto nazionale realizzato dalla banca in collaborazione con la Caritas Italiana, le Caritas Diocesane e le associazioni assistenziali collegate e coinvolge coinvolgimento gli studenti degli istituti alberghieri salesiani. Nel corso del mese di dicembre offre a 2.000 persone in difficoltà pranzi solidali e momenti di intrattenimento con musica e arte in dieci città: dopo Torino e Genova, sarà la volta di Firenze, Napoli, Roma, Milano, Bologna, Padova, Lecce e Vicenza.
Elena Jacobs, responsabile della Valorizzazione del sociale e delle Relazioni con le Università di Intesa Sanpaolo, spiega: «In questo giro per l’Italia solidale abbiamo compagni di viaggio che ci hanno aperto le loro porte, come qui a Genova l’Istituto Pavoniano Fassicomo, e ci hanno così consentito di trascorrere una giornata di serenità con chi attraversa momenti di difficoltà. Nel periodo speciale del Natale, abbiamo condiviso un pranzo, tanti incontri, tante storie. Le persone stesse di Intesa Sanpaolo scelgono di divenire volontari per la migliore riuscita dell’iniziativa. Il significato di questa giornata speciale sta proprio qui, nell’incontro con l’altro, tutti noi insieme».