Il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella è in visita a Genova. In prefettura è stato ricevuto dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dal sindaco di Genova Marco Bucci con i quali si è intrattenuto per discutere della situazione relativa allo stato di emergenza e ai vari problemi del territorio.
«Al presidente Mattarella – spiega Toti – abbiamo rappresentato i danni provocati dalla straordinaria ondata di maltempo che si è abbattuta sulla nostra regione e insieme la richiesta che abbiamo inoltrato al governo in termini di risorse e di poteri di protezione civile per operare rapidamente, oltre all’emergenza aggiuntiva creata dalla chiusura della A26 e dalla riapertura parziale e dall’incertezza che questo proietta sul sistema dei trasporti della Liguria. Il presidente ha condiviso il fatto che l’ondata di maltempo è stata eccezionale e che servono misure straordinarie e veloci per affrontare i danni avuti dalla popolazione e dalle imprese oltre a ribadire che l’incertezza sulla sicurezza delle nostre autostrade deve essere chiarita nel più breve tempo possibile. Ci ha assicurato, infine, la sua attenzione e il suo intervento se qualcosa non andasse come deve, nei tempi e nei modi corretti».
Oltre al maltempo, Mattarella ha parlato con Bucci del nuovo viadotto autostradale sulla val Polcevera, del trasporto pubblico locale e della Gronda.
«Abbiamo parlato del ponte – commenta Bucci – e delle persone che sono state assunte in tempo determinato affinché possano prolungare il loro incarico almeno per altri sei mesi in cui confidiamo di poterli poi confermare. Si è parlato anche del trasporto pubblico locale, dell’investimento che abbiamo chiesto e di poter accelerare i risultati del bando che ancora non ci sono pervenuti e di cui ancora non sappiamo nulla; in ogni caso abbiamo chiesto comunque di aiutarci a trovare gli interlocutori adatti per poter avere gli investimenti per metropolitane in superficie e i bus elettrici. Ci siamo soffermati anche sulla Gronda, la nostra tangenziale di città, che ci servirebbe per risollevare tutto il traffico merci e consentire quindi di avere una città a livello delle altre città europee. Il presidente ha risposto entro venti giorni sapremo qualcosa».