È operativo da fine ottobre nel cantiere di Amico&Co a Genova il nuovo ShipLift, moderno sistema per l’alaggio, il varo e la movimentazione a terra di megayacht fino a 95 metri di lunghezza, presentato oggi alla stampa.
Si tratta di un’infrastruttura all’avanguardia che permette di lavorare fino a sei unità di grandi dimensioni (60-95 metri) in contemporanea, seguendo il trend di crescita del mercato, e consolida la leadership internazionale del cantiere. «Prima – ha spiegato Alberto Amico, presidente di Amico &Co – avremmo potuto lavorane due in contemporanea. Questo ci ha permesso, nei mesi scorsi di concludere otto-nove contratti rispetto ai due che sarebbero stati possibili in passato».
Con una portata di 4000 tonnellate, ShipLift – costituito da una piattaforma sommergibile, alloggiata all’interno di una struttura dedicata – permette di sollevare a piano banchina, attraverso argani sincronizzati, imbarcazioni fino a 95 metri di lunghezza. Completano l’infrastruttura il sistema di carrelli su rotaie per la loro movimentazione a terra e 5 ulteriori postazioni di lavoro, ottenute potenziando e ristrutturando un’area di 25.000 m2. Il sistema, totalmente elettrificato, è a emissione zero in situ.
La nuova infrastruttura ha comportato un investimento totale di oltre 27 milioni di euro, ritenuto ammissibile a contributi pubblici ai sensi della Legge 181/89. Con delibera di Invitalia del 23 novembre 2017 sono stati concessi contributi in conto capitale fino a un massimo di euro 4 milioni di euro e un finanziamento agevolato fino a un massimo di 13 milioni di euro. La costruzione ha coinvolto 84 aziende – tutte italiane a eccezione di Enerpac – per un totale di 200 addetti che hanno lavorato in cantiere per quasi un anno e mezzo. In particolare, Scandiuzzi spa, industria metalmeccanica trevigiana, si è occupata della costruzione della piattaforma, mentre l’azienda olandese Enerpac ha effettuato la progettazione e realizzazione del sistema di trasferimento delle imbarcazioni dalla zona di sollevamento al piazzale attraverso i carrelli. «Non abbiamo affidato le opere a un main contractor – ha precisato Amico – il main contractor è stato il cantiere. Un nostro team ha ripensato da zero il progetto e ha curato l’ingegneria generale e la regia dei lavori. L’opera è stata realizzata in 16 mesi, altrove avrebbe potuto richiedere quatro anni».
Amico & Co leader internazionale nel settore del refit di mega-yacht
Amico & Co è società leader in Europa e tra le prime tre al mondo nel settore delle riparazioni e ristrutturazioni dei mega-yacht. Attivo dal 1991, il cantiere esegue oltre 110 progetti in media ogni anno. Nel comparto meccanico e motoristico, Amico & Co è dealer di icase quali Mtu, Caterpillar, Northern Light e Idromar. Dal 2018 fa parte del Feadship services network, la rete di assistenza riconosciuta per i super yacht costruiti dal cantiere olandese.
Dotazioni impiantistiche e infrastrutturali
Oltre 60.000 m2 di superficie, con 4.500 m2 di laboratori per lavorazioni specialistiche di cui 1.600 dedicati a falegnameria e carpenteria in legno e oltre 900 alla meccanica; 2.000 m2 di aree (coperte e scoperte) destinate a magazzino e stoccaggio materiali e 900 m2 di uffici amministrativi e tecnici;
ShipLift da 4000T, la nuova infrastruttura che consta di una piattaforma sommergibile (shiplift) e un sistema di rotaie e carrelli elettrici per l’alaggio, il varo e la movimentazione a terra di megayacht fino a 95 metri di lunghezza;
un bacino di carenaggio in muratura per navi fino a 102 metri di lunghezza, dotato di copertura mobile modulare, anch’esso equipaggiato con sistemi di riscaldamento, ventilazione e captazione emissioni, per lavorazioni (in particolare di verniciatura) in atmosfera controllata;
10 slot al coperto per lavorazioni su imbarcazioni da 50 a 70 metri di lunghezza, ciascuno dotato di sistema di riscaldamento e ventilazione forzata e di sistema di captazione e abbattimento emissioni in atmosfera;
5 slot per lavorazioni su imbarcazioni fino a 95 metri di lunghezza;
una darsena tecnica con ormeggi interni ed esterni protetti, in grado di ospitare in specchi acquei complessivi di circa 13.000 m2 navi fino a 110 metri di lunghezza;
elettrificazione di banchine e piazzali (con potenza disponibile fino a 5,2 MegaWatt), per consentire lo stazionamento delle unità ai lavori senza ricorso ai generatori d bordo;
2 cabine di verniciatura, entrambe dotate di area di preparazione, per componenti smontabili e tender fino a 9 metri di lunghezza;
5 uffici e una “crew area” dedicati a comandanti ed equipaggi delle imbarcazioni;
450 m2 di parking sotterraneo.
Costituisce inoltre parte integrante delle dotazioni infrastrutturali del cantiere un secondo bacino di carenaggio, situato nel comprensorio dei bacini pubblici del Porto di Genova: la vasca può ospitare navi fino a 200 metri di lunghezza ed è dotata, nella sezione prodiera, di una copertura mobile modulare realizzata da Amico & Co, estensibile fino a 90 metri e con caratteristiche analoghe a quella asservita al bacino interno al cantiere.