Lunedì 25 novembre, i vigili del fuoco di Savona, insieme con le forze di polizia locale, hanno raggiunto la frana che ha coinvolto, oltre ad alcuni terreni privati, anche i terreni demaniali in concessione a Funivie spa su cui sono realizzate le linee funiviarie, in località San Lorenzo (Savona).
I rilievi hanno confermato il permanere di una situazione che non permette al momento, anche pensando alle nuove piogge previste, di intervenire per ripristinare il transito sulla strada adiacente bloccata dalla frana.
Il geologo incaricato da Funivie spa ha spiegato l’estensione e la tipologia di frana occorsa e ha confermato il persistere del problema che suggerisce di non rimuovere il terreno franato sulla strada, poiché la rimozione della terra imbevuta d’acqua e satura potrebbe comportare il rischio di riattivare la frana. Il geologo redigerà per l’azienda una prima nota tecnica.
Terminato anche la valutazione preliminare sui piloni di Funivie, che non ha evidenziato danni visivamente accertabili su altri manufatti. Sono confermati, al momento, i dati di ieri: due piloni danneggiati per la frana e due abbattuti in località Voiana. Passato il momento di crisi saranno effettuate valutazioni più approfondite, il monitoraggio dell’impianto rimane comunque costante.
