ArcelorMittal Italia e ArcelorMittal Energy hanno comunicato al governo e alla prefettura di Taranto, il piano di sospensione dell’ esercizio dello stabilimento di Taranto e delle centrali elettriche. La sospensione verrà eseguita «con le modalità atte a preservare l’ integrità degli impianti».
La comunicazione, inviata anche agli enti locali, è firmata dal responsabile dell’area a caldo dello stabilimento Stefan Michel Van Campe.
Nella lettera la società riepiloga e dettaglia le date della fermata, che coinvolgerà dal 13 dicembre e sino a metà gennaio, i tre altiforni, e spiega le procedure che eseguirà per la messa in sicurezza degli impianti. Arcelor chiarisce che «rimangono parzialmente escluse dall’attività di fermata, l’area produzione gas tecnici, il cui funzionamento è necessario per garantire la messa in sicurezza degli altri impianti grazie alla produzione di gas inerte (azoto); l’ area distribuzione energie che assicura la gestione delle reti gas e delle reti elettriche; l’ area distribuzione e trattamento acqua di raffreddamento agli impianti e il trattamento dei reflui»
«Per gli impianti marittimi – precisa ArcelorMittal – i parchi materie prime, l’agglomerato e il Treno nastri 2 e gli impianti di laminazione a freddo, tubificio Erw e Zincatura 2,la sospensione non comporta problemi particolari oltre a quelli gestiti dalle procedure vigenti. La loro fermata è realizzabile in tempi brevi e comporta eventualmente la sola messa in sicurezza-inertizzazione delle macchine senza particolari conseguenze che possa pregiudicarne la funzionalità».
Gli altri impianti, «cokerie, altiforni e acciaierie, la fermata comporta attività preliminari necessarie per garantire la gestione in sicurezza degli stessi contenenti sostanze pericolose».
Le date fermo impianti sono: 10 dicembre altoforno 2; 10 dicembre acciaieria 1 con relativa colata continua 1; 18 dicembre altoforno 4; 18 dicembre un convertitore acciaieria 2; 3 gennaio linea D agglomerato 2. Tra il 5 e il 15 gennaio 2020 calendarizzata la fermata delle batterie coke 7, 8, 11 e 12,con mantenimento forno di
riscaldo per le batterie 7, 8 e 12 mentre la batteria 11 verrà spenta. Dal 5 al 15 gennaio programmate anche: fermata altoforno 1 e ermata totale acciaieria 2 dopo aver portato a consumazione tutta la ghisa processabile.