Prevede per il 2019 un’altra chiusura in positivo Asef, società di servizi funebri partecipata al cento per cento dal Comune di Genova. Nel 2018 Asef ha realizzato utili per 255.500 euro. Lo rende noto la società.
La partecipata può contare su un numero complessivo di 91 addetti, di cui 88 a tempo indeterminato. Di questi 45 sono operatori funebri, 25 addetti alle vendite, 19 impiegati. In azienda sono presenti un solo dirigente e un quadro. Nel 2018 sono state effettuate 4 assunzioni a tempo indeterminato, più 2 addetti al back office e un amministrativo. Inoltre, a seguito del crollo del ponte Morandi, nel 2019, sono stati assunti due lavoratori, rimasti disoccupati, nella tragedia.
L’azienda ha una vocazione fortemente sociale, così come è previsto dall’ordinamento delle partecipate comunali. In ordine a ciò, per esempio, nel 2018 sono stati destinati 220 mila euro per la ristrutturazione e l’accessibilità alle sepolture delle gallerie storiche e meno storiche di Staglieno (Montino e Galleria Nuova Cripta) oltre ad 80 mila euro per la Galleria Montino (Art Bonus) e altri 9.500 euro per altri cimiteri storici. Nel 2019 sono destinati al Comune 310 mila euro. In passato, già nel 2014, dopo l’alluvione che colpì Genova, Asef intervenne per il ripristino dei cimiteri danneggiati, come ad esempio presso il Cimitero della Biacca.
Da gennaio a settembre 2019 a Genova sono stati celebrati 6.744 funerali. Di questi 2.414 sono stati gestiti da Asef, ovvero il 35,79%, in linea con la tendenza genovese.
Nel 2019, al 30 settembre, Asef srl ha effettuato 2.463 tra funerali e operazioni speciali (come, per esempio, trasporti per eventuali raccolte resti), di cui 1.618 sfociati in cremazioni, 767 inumazioni e 340 tumulazioni di feretri interi.
Asef, nel 2018, si è fatta carico di effettuare 161 funerali a cittadini assistiti dal Comune di Genova. Nel 2019 sono stati già 110. In questo caso i famigliari del defunto non hanno alcun onere. Inoltre Asef realizza funerali per cittadini non abbienti: il costo è di un massimo 1300 euro, che, in base al reddito, può essere decurtato di ulteriori 400 euro. Come ulteriore sostegno ai cittadini in difficoltà economica, è possibile effettuare un pagamento rateale diretto.
Un servizio funebre per cittadini non abbienti può costare dunque un minimo di 900 euro e Asef in ogni caso garantisce il massimo del servizio, con mezzi e personale di prima classe, dalla vestizione della salma all’arrivo al cimitero di destinazione. Tuttavia l’azienda dei servizi funebri del Comune di Genova può esprimere anche servizi funebri di massimo livello che possono arrivare a costare fino a 8 mila euro.
Numerose aziende operano stabilmente con Asef. In particolare i fornitori principali dell’azienda sono sei ditte di marmi, quattro di fiori, sei fornitori di feretri e urne, sei di ornamenti, 6 per la manutenzione degli automezzi e altri ancora.
Il parco mezzi su cui può contare Asef, conta oggi 11 autofunebri, 13 furgoni di supporto e 20 auto di servizio e 5 scooter, necessari per gli spostamenti sul territorio. Tutte le auto funebri ed i furgoni sono Mercedes Benz.