Sarà un’edizione completamente rinnovata quella di Stile Artigiano 2019, evento organizzato da Confartigianato Liguria con il contributo di Regione Liguria, Agenzia In Liguria, Camera di commercio di Genova e la presenza del Comune di Genova, in programma sabato 9 novembre, dalle 10 alle 20, nel capoluogo ligure.
In piazza de Ferrari i tradizionali stand per la vendita di prodotti artigianali lasceranno spazio a un nuovo format, che punterà su quattro ampi spazi a tema, a partire dall’area Un giorno da artigiano: qui le realtà dell’artigianato artistico e tradizionale mostreranno le proprie attività e daranno la possibilità agli interessati di realizzare un pezzo delle loro lavorazioni, calandosi nei panni dell’artigiano. «Un’opportunità, quella di provare in prima persona un mestiere artigiano, che proseguirà poi nella settimana successiva, fino al 16 novembre − spiega Luca Costi, segretario regionale di Confartigianato Liguria − In questi giorni si potrà provare un’esperienza unica in una delle tante botteghe del centro di Genova». Esperienza che sarà allargata anche agli studenti che parteciperanno a Orientamenti, in programma dal 12 al 14 novembre.
E ancora, altre novità per l’undicesima edizione di Stile Artigiano: è il caso dell’area Live Performing Art, dove sarà allestita la preview di Travel Art 2020, format dell’Agenzia In Liguria. Una new entry interamente realizzata dalle imprese artigiane liguri, dai ragazzi del corso di “trucco teatrale” gestito dall’ente di formazione Futura-Confartigianato di Savona e finanziato dalla Regione Liguria, nonché da alcuni bambini delle classi seconde della scuola primaria Govi di Genova. Con la regia di Daniela Carrea, durante la giornata saranno riprodotte quattro scene liberamente tratte da “Alice nel paese delle meraviglie”. «Per noi promuovere il turismo significa anche promuovere l’artigianato − descrive Pietro Paolo Giampellegrini, commissario straordinario dell’Agenzia InLiguria − E queste quattro scene riprodotte a Stile Artigiano saranno un vero cameo di bellezza estrema, il tutto realizzato da mani artigiane, dal trucco agli abiti, fino alla scenografia».
I personaggi saranno interpretati da 10 attori della scuola di improvvisazione Maniman Teatro, che coinvolgeranno anche il pubblico presente. Ispirandosi alle illustrazioni di Lewis Carroll, al cartone animato e al film di Tim Burton, racconteranno i segreti del lavoro artigiano con cui gli stessi personaggi sono stati creati. A coordinare il backstage, Genova Liguria Film Commission, che riprodurrà un piccolo set cinematografico in piazza. «Abbiamo coinvolto molti soggetti per questa undicesima edizione di Stile Artigiano, la rete quest’anno è davvero grande», commenta Costi. Una cinquantina, nel complesso della manifestazione, le aziende artigiane coinvolte.
In piazza non mancheranno poi un’area media, dedicata a interviste a politici e piccoli imprenditori, che saranno proiettate su un maxi schermo e diffuse in diretta streaming sui social, e un’area informazione e ascolto: uno spazio dedicato agli addetti ai lavori per ricevere risposte a varie esigenze e informazioni sulle attività di Confartigianato.
Nuovo format, dunque, ma con lo stesso obiettivo che accompagna Stile Artigiano da più di dieci anni: quello di promuovere il valore artigiano in tutte le sue forme ed espressioni, con una particolare attenzione alle 500 imprese del marchio d’eccellenza Artigiani In Liguria. «Artigianato significa lavoro, occupazione, ma anche turismo, soprattutto quello esperienziale − sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Gianni Berrino − Grazie a questo settore si sono anche mantenuti vivi alcuni mestieri, nostro patrimonio regionale, che altrimenti si sarebbero persi. Per noi è fondamentale promuovere manifestazioni come questa e, insieme, valorizzare le imprese del settore».
«Circa il 96% delle nostre aziende hanno meno di nove addetti − ricorda Andrea Benveduti, assessore regionale allo Sviluppo economico di regione Liguria − basta questo dato per riconoscere l’importanza dell’artigianato e delle micro e piccole imprese della nostra regione. Il momento di certo non è facile, c’è una difficoltà oggettiva per le imprese a stare in piedi, data soprattutto dalla crisi di domanda interna, dalla difficoltà di liquidità, ma anche dal carico burocratico e fiscale. Da parte nostra, cercheremo di creare un ecosistema più amichevole e vicino a chi sta già facendo impresa e a chi voglia avviare nuove attività imprenditoriali».