La Borsa di Milano ha aperto piatta (-0,05%) con l’indice Ftse Mib a 22.597 punti. Tra i principali rialzi Salvatore Ferragamo (+2,48%) e Pirelli (+1,43%). In ribasso Ubi Banca (-0,97%) ed Eni (-0,71%), dopo i dati del terzo trimestre, con l’utile netto in calo.
Poco mosse anche le Borse europee: gli investitori attendono gli sviluppi sulla Brexit e su una eventuale intesa tra Usa e Cina sui dazi. I mercati restano in attesa anche delle trimestrali e delle prossime mosse delle banche centrali di Usa e Giappone. Invariate Parigi (-0,02%), Londra (-0,01%) e Francoforte (+0,02%).
Nei mercati asiatici le Borse chiudono in rialzo con l’ottimismo degli investitori sui negoziati tra Usa e Cina per il commercio internazionale. Si guarda anche ai dati sulle trimestrali e alle mosse sulla politica monetaria delle banche centrali di Usa e Giappone.
In rialzo Tokyo (+0,3%).
Sul versante macroeconomico atteso l’indice dei prezzi all’importazione tedesco, la massa monetaria dell’Eurozona. Negli Usa attesa l’asta dei buoni del tesoro e i dati relativi alla bilancia commerciale e le scorte all’ingrosso.
Quotazioni del petrolio poco mosse in avvio di settimana dopo la risalita dei giorni scorsi. I prezzi dei greggio Wti del Texas sono in lieve calo ma si mantengono vicini ai livelli della chiusura di venerdì a 56,53 dollari al barile (in calo di 13 centesimi). Il Brent perde 15 centesimi a 61,87 dollari al barile.
Partenza senza sensibili variazioni per l’euro che passa di mano a 1,1089 sul dollaro vicino al livello di 1,1059 di venerdì in chiusura di giornata. Nei confronti dello yen la moneta unica europea è in rialzo a 120,56.
Lo spread tra Btp decennale italiano e Bund tedesco ha aperto stabile a 131 punti base, per poi salire a 136 dopo circa mezz’ora. Il rendimento è a +1%.