«Siamo pronti ad accogliere lo stato di emergenza che Regione Liguria sta per inoltrare. Il nostro suggerimento è quello di intervenire con le opere di somma urgenza per la messa in sicurezza del territorio e il suo ripristino immediato, prima dell’arrivo di ulteriori precipitazioni. Al momento non abbiamo visto grandi frane, ma smottamenti su cui si sta già lavorando». È quanto ha detto questa mattina Angelo Borrelli, capo del dipartimento nazionale di Protezione civile in occasione del vertice nel Comune di Campo Ligure sul conteggio danni causati dal maltempo nella Valle Stura.
Presente anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, con i sindaci dei territori colpiti.
«Ci sono interventi – precisa Borrelli – che rientrano nella gestione emergenziale e su cui il presidente Toti ha già dato le sue risposte, come l’utilizzo dell’elicottero per raggiungere il bestiame sui pascoli e per dare il supporto necessario alle briglie del Berlino a Rossiglione. Oppure l’intervento dei rocciatori messi a disposizione di Anas per procedere al disgaggio della frana al km 86+500 a Campo Ligure per la riapertura della strada a senso unico alternato».
Domattina i tecnici di Regione Liguria si recheranno nei Comuni colpiti di Campo Ligure, Rossiglione e Masone e cominceranno a rimuovere i detriti e a intervenire sulla viabilità con la messa a punto di un progetto.