Senza le opere complementari legate alla viabilità, la piattaforma di Vado, che diventerà operativa a dicembre, rischia di non poter essere efficiente come previsto. Per questo il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, ha annunciato l’istituzione di una cabina di regia «a cui partecipiamo insieme al Comune e all’Autorità portuale per monitorare l’andamento degli interventi e garantire che i tempi siano rispettati. Ci rivedremo già il 19 novembre, quando mi auguro che saranno state aperte tutte le conferenze dei servizi che riguardano queste opere indispensabili per garantire l’efficienza della piattaforma una volta che la sua operatività sarà a regime». Toti ha partecipato alla riunione oggi a Vado Ligure con il Comune, la prefettura e l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.
Le opere considerate prioritarie sono: la messa in sicurezza dei due rivi che insistono sull’area alla costruzione della viabilità alternativa a quella urbana, la costruzione del bypass per i varchi doganali, fino alla gara d’appalto e dunque l’apertura del cantiere per la via di scorrimento veloce.
«Abbiamo ancora davanti uno spazio di 24-36 mesi – aggiunge – per arrivare alla piena operatività del nuovo terminal: all’apertura della piattaforma a dicembre e all’entrata in operatività prevista a febbraio seguirà un percorso graduale di crescita e incremento dei traffici, dato che non sono ancora terminate neppure le opere a mare. Questo è lo spazio temporale che ci siamo dati per definire, nelle prossime due o tre settimane, tutti gli atti amministrativi necessari e cominciare i lavori prioritari».
Questi interventi, secondo Toti, devono essere definiti entro il giorno di apertura del terminal e vanno realizzati secondo la tempistica già stabilita. «È necessario garantire al Comune e alla Provincia di Savona la loro realizzazione con tempi brevissimi e non derogabili con cantieri che lavorino anche, se necessario, 24 ore su 24 per 7 giorni alla settimana fino alla conclusione dei lavori. Questo è il quadro che abbiamo condiviso con il sindaco e con il presidente dell’Adsp Paolo Emilio Signorini».
Il governatore della Liguria sottolinea che «la piattaforma è un’opera strategica non solo per Vado e Savona ma per l’intera regione perché aumenta l’efficienza e la capacità del sistema portuale della Liguria, che è in crescita, ed è un’operazione virtuosa che porterà ricchezza e occupazione a tutto il territorio, come dimostra l’effervescenza imprenditoriale attorno a quest’area, dalla riqualificazione di Tirreno Power alle aree acquistate da vari gruppi».
L’assessore allo Sviluppo economico e ai Porti Andrea Benveduti, evidenzia: «Abbiamo toccato con mano la complessità di una progettazione che ha già un cronoprogramma definito e riguarda diversi scenari tra opere a mare, strade e viabilità accessoria, messa in sicurezza di alcuni rivi. Per questo la cabina di regia sarà fondamentale per mettere insieme tutti gli attori coinvolti e dare una cadenza più stringente a tutte le progettualità, a garanzia della realizzazione dei progetti già stabiliti nel più breve tempo possibile».