La Borsa di Milano avvia le contrattazioni con grande cautela. L’indice Ftse Mib (-0,04%) apre poco variata a quota 22.007. In ribasso Stmicroelectronics (-1,74%) e i titoli legati al mercato dell’auto: Cnh Industrial -1,3% e Fca -0,79%. Variazioni lievi tra i titoli positivi: Terna +0,41%, Salvatore Ferragamo +0,41%.
Europa con il segno meno. Francoforte cede lo 0,11%, Parigi poco variata (-0,08%), mentre Londra si posiziona a quota 7.426, sempre piatta ma più ottimista (+0,05%).
Mercati asiatici in negativo. Tokyo ha perso lo 0,56%. Pesano i timori per una nuova ‘guerra fredda’ tra Usa e Cina, che dai dazi si sposterebbe sui mercati finanziari con il delisting di grandi società di Pechino oggi quotate sulle piazze americane.
Quotazioni del petrolio invariate: i contratti sul greggio Wti con scadenza a novembre restano sotto i 56 dollari al barile a quota 55,89 dollari senza sensibili variazioni rispetto alle quotazioni di venerdì; il Brent è a quota 61,71 dollari, in calo di 20 centesimi.
Nei cambi avvio di settimana stabile per le quotazioni dell’euro. La moneta unica europea passa di mano a 1,0939 dollari (invariata rispetto a venerdì sera a New York). In Asia lo yen è è a quota 117,99.
Senza scossoni lo spread tra Btp decennale italiano e Bund tedesco, stabile a 140 punti base. Il rendimento è a +0,84%.