Il parco mezzi Atc, dopo la consegna e l’entrata in servizio nei giorni scorsi di 13 nuovi autobus suburbani, prosegue il suo percorso di rinnovamento: nei giorni scorsi sono state bandite le gare per l’acquisto di 26 nuovi autobus, con la possibilità, opzionale, di acquisirne ulteriori 8.
I mezzi ricercati da Atc fra le maggiori aziende produttrici sono:
12 autobus della lunghezza di 12 metri, alimentati a metano con manutenzione a carico del fornitore per otto anni, per un investimento di quasi 7,5 ml di euro;
8 autobus della lunghezza di 8,5 metri, alimentati diesel con emissioni che rispondono alle recenti normative antinquinamento Euro 6, per un investimento di circa 2,3 ml di euro;
6 autobus della lunghezza 8,5 metri alimentati diesel con emissioni che rispondono alle recenti normative antinquinamento Euro 6, per un investimento di circa 1,1 ml di euro.
«Un altro passo in avanti per cambiare Atc Esercizio – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini – ammodernamento, abbassamento dell’età media degli autobus, mobilità sostenibile: queste le tre grandi linee che la società sta perseguendo in un percorso di rinnovamento. Con questo bando di gara per l’acquisto di 26 nuovi autobus si risponde alle esigenze della cittadinanza con uno spirito nuovo, e soprattutto si continua a invertire un trend negativo. Il nostro obiettivo è far diventare la nostra una città più europea, più green e sempre al servizio del cittadino: credo che con questa politica aziendale si stia andando verso la direzione giusta».
«L’azienda – precisa l’amministratore delegato di Atc Esercizio Francesco Masinelli – necessitava fondamentalmente di due cose. Andava stabilizzata la forma di affidamento del servizio. Per completare l’opera di risanamento e programmare gli ingenti investimenti era necessario avere di fronte a se tempi sufficientemente lunghi. Il Comune della Spezia ha promosso il Piano Industriale presentato da Atc e creduto nella prospettiva di un affidamento “in house” per i prossimi dieci anni. Ciò ha consentito di poter anticipare il piano di rinnovo del parco mezzi. L’età media di oltre 13 anni non era più sostenibile per i lavoratori e gli utenti. I nuovi arrivi e quelli che verranno nella prossima primavera saranno una prima risposta ai bisogni dei cittadini».