Giorgio Metta è ufficialmente il nuovo direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia e raccoglie il testimone da Roberto Cingolani. Un passaggio di consegne annunciato anche attraverso un’intervista doppia pubblicata sul canale Youtube dell’Istituto:
49 anni, laureato in ingegneria elettronica con lode (1994), già vicedirettore scientifico dell’IIt, Metta ha dunque iniziato da poche ore il proprio mandato quadriennale, mentre Cingolani assumerà l’incarico di chief technology innovation officer di Leonardo.
In questi anni all’Iit Metta ha diretto la linea di ricerca dedicata allo sviluppo del progetto iCub, la piattaforma per lo studio della robotica umanoide più diffusa al mondo, presente in 40 esemplari in università e centri di ricerca in numerosi Paesi tra cui Giappone, Singapore, Corea del Sud, Stati Uniti e Gran Bretagna.
Ha inoltre gestito per conto di Iit i rapporti con gli enti finanziatori e le relazioni internazionali. È coinvolto in due dei competence center nati nell’ambito del Piano del governo italiano Industria 4.0 (Artes 4.0 e Start 4.0) ed è stato uno dei tre rappresentanti italiani al G7 del 2018 sull’Intelligenza Artificiale per il ministero dello Sviluppo Economico. Nell’ambito di un’iniziativa portata avanti dallo stesso ministero è stato recentemente nominato membro del panel sull’Intelligenza Artificiale. Giorgio Metta è autore o co-autore di più di 300 pubblicazioni scientifiche.