La Borsa di Milano rimonta nel finale e chiude piatta, con l’indice Ftse Mib a 20.990
punti (-0,00%), Ftse All Share a -0,08%: l’imminente Conte-bis spinge i rendimenti dei Btp ai minimi storici (il decennale all’1%).
A Milano dunque gli investitori guardano con maggior serenità la prospettiva di un governo europeista e di un allontanamento delle elezioni. Nel resto d’Europa, le principali piazze chiudono contrastate: Londra archivia la giornata in positivo (+0,35%), sulla scia del crollo della sterlina, mentre chiudono in calo Parigi (-0,34%) e Francoforte (-0,25%).
A piazza Affari il calo dello spread (che si porta a 175 pb) rilancia il settore bancario: Intesa Sanpaolo +1%, UniCredit +1,7%. Bene i petroliferi, grazie al salto del greggio, con il +3% del Wti a 56,5 dollari: Saipem ed Eni recuperano l’1,3% e lo 0,7%. Spicca Leonardo, che rasenta il 4%.
Tra i principali cali sul listino principale, Juventus (-2,7%), Recordati (-2,5%) e Buzzi (-2,7%).
Infine i cambi: euro chiude a 1,107 dollari e scambia a 117,32 yen. Dollaro/yen pari a 105,88.