Nel primo semestre del 2019 la Liguria ha raccolto in totale 65 tonnellate di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee). Di questi, 44 tonnellate provengono da piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione giunti a fine vita e 21 tonnellate sono di sorgenti luminose esauste. Per quanto riguarda la raccolta di queste ultime, che costituiscono lo storico raggruppamento gestito da Ecolamp, consorzio nazionale di riciclo dei Raee, la Liguria rimane stabile alla tredicesima posizione nella classifica nazionale. Prima città ligure si conferma Genova con 13 tonnellate, seguita da Savona che cresce a 5 e da Imperia, stabile a 2 tonnellate di lampadine raccolte.
Sono 1.926 le tonnellate di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee) raccolte sul territorio nazionale e avviate a riciclo da Ecolamp nel primo semestre del 2019, con un incremento dell’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare Ecolamp ha ritirato 1.023 tonnellate di piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione giunti a fine vita (raggruppamento R4), e 903 tonnellate di sorgenti luminose esauste (raggruppamento R5).
«In questi primi sei mesi dell’anno il consorzio registra ancora una volta un incremento della raccolta a doppia cifra − dichiara Fabrizio D’Amico, direttore generale del consorzio Ecolamp − un segnale positivo che conferma il crescente contributo al corretto conferimento dei Raee sia dei cittadini che dell’utenza professionale. Un risultato che deve spingere a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi per alimentare un’economia circolare di cui Ecolamp intende essere protagonista».