Oggi alle 15 a Roma il commissario straordinario per l’ emergenza e governatore ligure, Giovanni Toti, e quello per la ricostruzione, il sindaco di Genova Marco Bucci, incontreranno il premier Giuseppe Conte e i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Proporranno la proroga dei rispettivi mandati e presenteranno le richiesta dei familiari delle 43 vittime del crollo di Ponte Morandi.
Chiederanno tra l’altro – spiega l’assessore comunale al Bilancio Pietro Piciocchi – che venga creata una legislazione quadro a supporto dei parenti di vittime di eventi straordinari, calamitosi, che contengano agevolazioni, dove venga affrontato il tema di costituzione di parte civile. È giusto che lo Stato non si faccia trovare più impreparato incasi come questo. Inoltre chiedono un supporto economico con la costituzione di un fondo di garanzia che anticipi i risarcimenti che saranno eventualmente accordati al termine della condanna nell’ ambito del futuro processo». Il fondo avrebbe lo scopo di evitare ad alcuni di loro di «accettare soldi da privati con il rischio di dover rinunciare a costituirsi come parte civile».
Toti e Bucci presenteranno anche una serie di richieste di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna volte a sostenere e incrementare le risorse del “Decreto Genova”. Le associazioni chiedono l’estensione del periodo di riferimento sul decremento del fatturato per la durata di 12 mesi dalla caduta del ponte, l’inserimento dei maggiori costi sostenuti dalle imprese, l’ampliamento della platea dei beneficiari dell’art.8 e misure per bandi in conto capitale a fondo perduto almeno del 50% per nuovi investimenti all’interno dei municipi più colpiti.