La giunta della Regione Liguria ha approvato quattro delibere per stimolare e rafforzare l’occupazione in Liguria: due di queste sono relative a bonus per le imprese che assumono e cubano complessivamente 5,8 milioni di euro; due relative ai centri per l’impiego (una per il potenziamento di questi ultimi e la seconda per i disoccupati over 30 in carico ai centri), con una dotazione di 8 milioni.
I bonus
Regione Liguria finanzia con 1,8 milioni da fondi Fse (implementabili se i risultati si dimostreranno positivi) bonus assunzionali dai 2.000 ai 6.000 euro per le assunzioni di lavoratori che si trovino in stato di disoccupazione o in cassa integrazione guadagni straordinari, che abbiano già ricevuto la lettera di licenziamento e che siano in possesso dei seguenti requisiti: dichiarazione di immediata disponibilità; patto di servizio o patto per il lavoro ai sensi del decreto del reddito di cittadinanza; aver concluso almeno una misura di politica attiva prevista dal patto.
Le domande da parte delle imprese per la richiesta dei Bonus assunzionali possono essere presentate dal 1 ottobre 2019 fino al 30 dicembre 2020 per assunzioni effettuate a partire dal 1 settembre 2019.
La giunta regionale ha inoltre approvato un nuovo avviso per l’erogazione di bonus occupazionali dai 3.000 ai 6.000 euro nell’ambito del “Patto del lavoro nel settore del turismo” con impegno di 4 milioni di euro di fondi Fse. La novità riguarda le imprese della ristorazione con somministrazione, gelaterie e pasticcerie, bar e altri esercizi simili senza cucina, che potranno anch’esse presentare istanza per le assunzioni.
I bonus hanno un importo variabile in relazione alla tipologia contrattuale di assunzione ed è previsto un sistema di premialità. Inoltre è stata introdotta una quota di riserva pari a 300 mila euro a favore di tutte le imprese che provvedano all’assunzione degli allievi formati nei percorsi formativi per le professioni del turismo e ai quali sia stato rilasciato l’attestato di qualifica, specializzazione o frequenza.
Le imprese potranno far richiesta con le medesime tempistiche dei bonus assunzionali ma per assunzioni effettuate a partire dal 1 aprile 2019.
Centri per l’impiego
Regione Liguria ha approvato l’avviso pubblico per la realizzazione di percorsi di reimpiego rivolti ai lavoratori in cerca di occupazione in carico ai Centri per l’Impiego denominato Progetto “Pascal – Politiche attive per lo sviluppo delle competenze e del lavoro”. Le risorse disponibili nel biennio 2019-2020 ammontano a 8 milioni di euro, da fondi Fse.
I destinatari del progetto sono le persone che abbiano rilasciato la Did (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o alla partecipazione di misure di politica attiva), percettori o non percettori di prestazioni di sostegno al reddito, che siano residenti in Liguria e che abbiano compiuto 30 anni.
Sono previste due tipologie di percorsi di reimpiego: uno verso il lavoro subordinato e l’altro verso il lavoro autonomo, a seconda delle esigenze specifiche dei lavoratori.
A queste misure occupazionali va aggiunto anche il progetto regionale “Fast” (Fondo anticrisi sostegno territoriale) finanziato dal Fondo sociale europeo per 1.300.000 euro destinato ai lavoratori disoccupati a seguito di licenziamento collettivo e ai lavoratori in Cassa integrazione straordinaria che abbiano ricevuto lettera di licenziamento. Si tratta di uno strumento sperimentale e innovativo, operativo prossimamente presso i Centri per l’Impiego, che nasce per sostenere lavoratori in difficoltà attraverso percorsi di reimpiego, sia verso il lavoro subordinato, sia verso il lavoro autonomo. L’assegnazione delle risorse è basata su criteri che valorizzano l’incentivo a collocare i lavoratori che partecipano ai percorsi.
Infine, la giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione con Anpal Servizi spa relativamente al “Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro” approvato in Conferenza Stato-Regioni il 17 aprile 2019.
La convenzione con Anpal Servizi ha l’obiettivo di assicurare l’attività di supporto affiancando gli operatori dei Centri per l’impiego regionali anche in attività dirette rivolte agli utenti: per erogare l’assistenza ai centri Anpal Servizi si avvarrà di 66 navigator.
«La ricetta fondamentale è garantire lo sviluppo alle imprese, accompagnata da un’adeguata azione formativa – commenta il presidente della Regione Giovanni Toti – ma non ci dimentichiamo di chi è stato espulso dal mercato del lavoro: con le risorse che sblocchiamo oggi puntiamo a migliorare l’efficienza dei Centri per l’impiego e a premiare sia le aziende che assumono in uno dei settori trainanti della nostra economia, il turismo, sia quelle che puntano sui lavoratori over-30. Non vogliamo lasciare nessuno indietro».
«Oggi presentiamo tre fondamentali bandi e un’importante convenzione con Anpal Servizi che daranno un notevole contributo al problema occupazionale della nostra Regione – dichiara l’assessore al Lavoro e Politiche attive dell’occupazione Gianni Berrino – con il “Nuovo Patto per il Lavoro nel Turismo”. Quello scaduto a maggio ha prodotto ottimi risultati: oltre mille contratti della durata minima di 8 mesi nel settore alberghiero e balneare. Diamo il via ad una filiera virtuosa dal momento che i fondi sono riservati a premiare le imprese che assumono gli allievi provenienti dai percorsi formativi per le professioni del turismo. Con il progetto Pascal integriamo “Garanzia giovani” andando a coprire la fascia di disoccupati ultratrentenni. Con gli ulteriori bonus assunzionali vogliamo dare un contributo concreto alle imprese e ai lavoratori in cerca di occupazione. Si tratta quindi di bandi che rispecchiano fedelmente la nostra idea di politica attiva del lavoro: non siamo per l’assistenzialismo, che è dannoso e non porta da nessuna parte, ma per incentivare, favorire e sostenere le imprese affinché possano crescere e quindi assumere liguri giovani e meno giovani in cerca di occupazione».