Il Tar ha accolto il ricorso del Policlinico di Monza contro l’assegnazione all’Istituto Ortopedico Galeazzi della gestione privatistica degli ospedali San Giuseppe di Cairo Montenotte e Santa Maria di Misericordia di Albenga.
Secondo la Regione Liguria, a una prima lettura della sentenza si dovrebbe trattare di una questione tecnica, che non dovrebbe compromettere l’intera gara: «Ci adegueremo alle indicazioni del Tribunale, si tratta di una questione tecnica e di procedura. Occorre attendere le motivazioni, ma da una prima lettura del dispositivo della sentenza si tratta di errore procedurale che non comporta la necessità di rifare l’intera gara», afferma l’assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale. Per quello che riguarda i PS degli ospedali, l’assessore assicura che «I pronto soccorso di Cairo e Albenga comunque riapriranno. Il percorso va avanti, salveremo i due ospedali. Questo è l’impegno che mantengo».
Subito le dure critiche dall’opposizione: “Che ci fossero dei punti oscuri in questa privatizzazione in salsa ligure l’avevamo capito sin dall’inizio – si legge in una nota del gruppo Pd – in particolare in relazione ai temi della programmazione e di un effettivo controllo pubblico. Per farci un’idea più ponderata della vicenda, però, aspetteremo di leggere le motivazioni della sentenza. Nel frattempo sarebbe bene riaprire il dibattito su come valorizzare al meglio la funzione pubblica nella sanità ligure, senza svendere i suoi asset”.
Anche il Movimento 5 Stelle commenta la notizia: «Fermare quest’operazione è, oltre che giusto, un atto dovuto verso tutti i contribuenti e lo stesso sistema sanitario pubblico», sostiene la consigliera regionale Alice Salvatore, che aggiunge: «Il dato sulla mobilità passiva era già allarmante a gennaio. In sintesi, la Liguria spende oltre 60 milioni di euro l’anno per pagare le cure ai liguri che si rivolgono agli ospedali o alle cliniche private convenzionate di altre regioni. Il trend continua a essere negativo e da Viale, Toti e Locatelli non arrivano soluzioni, bensì privatizzazioni che vanno ad aggravare ulteriormente il problema. Accogliamo con favore l’annullamento dell’intero procedimento: questa politica sanitaria che affossa il pubblico e predilige il privato sta sgretolando il servizio sociosanitario ligure».