La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,73% a 22.044 punti. Sugli scudi Saipem (+3,4%) e Unipol (+2,05%), in ribasso Azimut Holding (-0,68%).
Chiusura negativa per il resto delle principali Borse europee, nel giorno in cui il numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, ha parlato al Congresso. Gli investitori aspettavano da giorni il discorso del banchiere, soprattutto dopo la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro Usa, che hanno messo in forse un taglio dei tassi a fine mese.
Parigi ha terminato a -0,08% a 5-567 punti, il Dax di Francoforte ha chiuso a -0,51% a 12.373 punti, mentre Londra ha chiuso a -0,07% a 7.530 punti.
Sul mercato dei cambi, l’euro/dollaro si è rafforzato a 1,1244 dollari (ieri era a 1,12). La divisa vale inoltre 121,98 yen.
In netto rialzo il prezzo del petrolio dopo i dati sulle scorte americane di petrolio: il Brent segna 66,29 dollari al barile contro i 64,16 della chiusura precedente, mentre il wti si attesta a 59,68 dollari al barile, contro i 57,83 di ieri.
Lo spread è calato in area 203,9 punti, nonostante la Commissione Ue proprio oggi abbia ribadito che l’Italia rimane il fanalino di coda della zona euro: quest’anno crescerà dello 0,1% contro una media europea dell’1,2