Il Progetto Cambusa è entrato nella sua fase operativa, con l’inaugurazione dello showroom nella galleria di Porto Mirabello. Alla Spezia è ora possibile ordinare con il cellulare i prodotti agroalimentari del “paniere” Cambusa, attraverso il QR code che con il telefonino raggiunge il sito www.assonauticasp.it nel quale sono elencati tutti i prodotti disponibili, i loro prezzi e la quantità minima per la consegna diretta da parte dei produttori. Consegna che avverrà direttamente in banchina o a bordo dell’imbarcazione.
Il Qr code è stato pensato per anticipare i tempi dell’entrata in funzione dell’app dedicata del Progetto che accomunerà tutti i territori coinvolti nel Progetto Italia-Francia e che per parte italiana appartengono a Liguria, Sardegna e Toscana, e per parte francese a Costa Azzurra e Corsica, che si affacciano nel Santuario dei cetacei nel Mar del Nord Tirreno. L’apertura dello showroom nel porto turistico Mirabello alla Spezia fungerà da vetrina per tutti i prodotti del marchio Cambusa e come luogo di incontri e di eventi a disposizione di tutti gli oltre quaranta produttori che hanno aderito – produttori agroalimentari della provincia della Spezia e della Lunigiana – per manifestazioni e degustazioni che ogni azienda vorrà organizzare. Lo showroom sarà anche luogo di contatto con il mondo del turismo nautico al quale il Progetto Cambusa si rivolge offrendo un servizio in più per gli approvvigionamenti dei prodotti tipici e di qualità garantita, in quanto soggetti al disciplinare del Progetto sottoscritto al momento delle adesioni che restano comunque aperte.
«Compito e scopo del progetto è di far conoscere le nostre eccellenze enogastronomiche e di riempire un vuoto comune a tanti porti − spiega il referente per Assonautica della Spezia del Progetto Romolo Busticchi − Non a caso questo progetto coinvolge anche Sardegna, Elba, Costa Azzurra, Corsica e per la Liguria c’è La Spezia. Fra tradizione e innovazione sono coinvolte molte attività. Come La Pia Centenaria che fornirà la farinata fredda condita con limone e pepe o come la Castaldo e Ferreri che fornirà, oltre al pesto di basilico, il pesto di erbe aromatiche fresche».
Il presidente di Assonautica Piergino Scardigli osserva che «il diportista storicamente ha un contatto relativo col territorio. Abbiamo sviluppato con convinzione questo progetto sia per rispondere alle esigenze della nautica in grande espansione sia per far conoscere il territorio attraverso le sue eccellenze, e sono tante, agroalimentari, attraverso un pratico sistema fornito dalle nuove tecnologie. Mi auguro che questo sforzo anche di selezione coroni in un traguardo che guarda la consapevolezza e la qualità».
Il progetto Cambusa: componenti e prodotti selezionati
Capofila del Progetto Cambusa è la Camera di Commercio di Sassari; i componenti sono Assonautica Provinciale della Spezia, Assonautica Nord Sardegna, Università di Sassari, Comune dì Capoliveri, Ville de Bonifacio, France Station Nautique. Per parte italiana sono coinvolte la Liguria, la Sardegna e la Toscana, per parte francese la Corsica e la Costa Azzurra,cioè l’area del Mar Tirreno e del Mar Ligure corrispondente al Santuario dei Cetacei. 20 i prodotti selezionati del territorio ligure: Vino Cinque Terre, Cinque Terre Sciacchetrà, Vermentino Colli di Luni, liquore Persichetto, Birra del Golfo, Formaggi biologici della Val di Vara, Dolci spezzini, Cioccolato artigianale, Confetture della Val di Vara, Pasta artigianale, Marocca di Casola, Torte salate della Val di Vara, Pesto, Salumi di Pignone, Miele della Strada del Miele, Olio della Riviera Ligure di Levante, Muscoli sott’olio, Sciroppi di frutta della Val di Vara, Panigacci di Podenzana, Testaroli di Pontremoli.