Apertura poco mossa per l’ultima seduta settimanale di Piazza Affari, con il Ftse Mib a +0,05% e 21.124 punti, All Share +0,06%.
Borse europee contrastate in avvio: Parigi cede lo -0,04%, Francoforte guadagna lo 0,26% e Londra, a pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni, è quasi piatta (+0,08%).
La Borsa di Tokyo chiude in calo in attesa dei colloqui commerciali tra Cina e Usa in programma al G20 che si apre oggi a Osaka, in Giappone. L’indice Nikkei perde lo 0,29% a 21.275,92 punti, mentre il Topix cala dello 0,14% a 1.551,14 punti.
A piazza sulle prime battute salgono Prysmian (+1,31%) e Pirelli (+1,27%). Giù Atlantia, che perde l’1,59% intorno alle 9,28, all’indomani dello scontro tra il vicepremier Luigi Di Maio e la società. Il titolo di Atlantia era reduce da una giornata, ieri, tutto sommato stabile, quando aveva chiuso in calo dello 0,26% a 22,66 euro, sugli stessi livelli della vigilia dove invece era scivolata col rafforzamento dell’ipotesi – sostenuta da M5S e esplicitata a mercato ancora aperto dal ministro Danilo Toninelli – che alla controllata Autostrade per l’Italia venga revocata la concessione dopo il crollo del Ponte Morandi.
Resta sotto i 60 dollari il prezzo del petrolio Wti. Il greggio passa di mano a 59,11 dollari al barile con lieve calo dello 0,50%. Il Brent cede lo 0,37% a 66,18 dollari.
I cambi: l’euro apre stabile in attesa dell’esito del G20 di Osaka circa una possibile tregua nella guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti. La moneta unica passa di mano a 1,1369 dollari e 122,50 yen. Dollaro/yen a 107,74.
Si riduce lo spread tra Btp e Bund, indicato in avvio a 242 punti. In calo anche il rendimento del Btp decennale benchmark, che apre a 2,11% dal 2,13% della vigilia.