Parere favorevole al sostegno per le imprese terminalistiche post crollo ponte Morandi, con la messa a disposizione di un plafond di 3,3 milioni di euro; via libera ai capannoni di Levante del Distretto industriale delle Riparazioni navali, con concessioni quadriennali. E nell’ambito della riqualificazione del waterfront di Levante, viene trasferita al Comune di Genova la concessione per 50 anni di piazzale Kennedy. Sono alcune delle decisioni assunte dal comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del mar Ligure Occidentale, che si è riunito oggi.
A partire dal parere favorevole sulle concessioni relative ai capannoni di levante del Distretto industriale delle Riparazioni navali del Porto di Genova. In particolare, allo scopo di valorizzare un’area industriale completamente ricostituita nell’ambito del comparto portuale di Levante, ai sei soggetti che avevano fatto richiesta (Macgregor, Ferfrigor-Porto, Amico&Co, Lagomarsino Anielli, Gennaro, Naval Diesel) sono stati assegnati i singoli capannoni per la durata di 4 anni.
Sempre a Levante del Porto, nell’ambito della riqualificazione del waterfront, con l’ok del Comitato di gestione, l’Adsp ha trasferito in concessione per cinquant’anni al Comune di Genova piazzale Kennedy, oggetto di lavori di sistemazione idraulica propedeutici al prosieguo del progetto di riqualificazione del compendio fieristico e di realizzazione, appunto, del waterfront di Levante.
Sostegno ai terminalisti in difficoltà tra il crollo del ponte e la mareggiata
Parere positivo anche alle azioni a sostegno delle attività terminalistiche a seguito del crollo del viadotto autostradale Morandi e delle mareggiate del 29 ottobre scorso. Per assicurare l’operatività degli scali e contenere gli effetti negativi del crollo del ponte mantenendo i traffici strategici per i porti di Genova e Savona, l’Adsp procederà con una rideterminazione dei canoni concessori per l’anno 2019. In particolare, sulla base delle istanze da presentare entro il 15 settembre, corredate dalla documentazione relativa ai danni subiti, agli operatori terminalistici colpiti dagli effetti negativi del collasso del ponte sarà applicata una riduzione del canone nel limite massimo di 200 mila euro con un plafond messo a disposizione dall’amministrazione pari a 3.300.000 euro. Nel caso in cui il totale delle riduzioni per le imprese che ne hanno diritto superi il tetto dei 3 milioni e trecentomila, la cifra sarà ridotta a ciascun soggetto nella stessa proporzione. Per i danni subiti a causa delle mareggiate di ottobre 2018, ai terminalisti aventi diritto sarà applicata una riduzione fino a un limite massimo di 200 mila euro per una somma complessiva fino a 2.100.000 euro. Identico il meccanismo nel caso le domande siano di importo superiore al tetto fissato.
Subingresso di Porto Antico alla Fiera di Genova Spa in liquidazione
Valutazione positiva del comitato anche per il subingresso di Porto Antico di Genova spa nella titolarità della concessione demaniale marittima attualmente in capo a Fiera di Genova spa, in liquidazione per la gestione della darsena per esposizione di imbarcazioni e del piazzale di parcheggio, per gestione e ormeggio per imbarcazioni da diporto con pontili galleggianti e per la progettazione, la realizzazione, l’organizzazione di manifestazioni fieristiche e extrafieristiche, nonché di ogni altra attività assimilabile o comunque compatibile con le caratteristiche funzionali del quartiere fieristico.
Via libera alla convenzione con Aeroporto
per l’ampliamento dell’accessibilità allo scalo
Parere favorevole anche alla convenzione tra Adsp, commissario straordinario, Enac e Società di gestione dell’aeroporto, per la realizzazione di un primo intervento previsto dal Programma Straordinario per la macro aerea Aeroporto. Si tratta del primo lotto funzionale dell’ampliamento dell’aerostazione, finalizzato a migliorare ricettività e accessibilità della struttura con riferimento all’importante prospettiva di sviluppo del turismo crocieristico. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo fabbricato di circa 5.500 metri quadrati, su tre livelli, e la significativa ristrutturazione dell’edificio esistente, con particolare riferimento all’area accettazione e imbarchi. Il progetto comprende anche la realizzazione di un nuovo impianto smistamento bagagli e la preventiva bonifica e predisposizione dei sottoservizi. L’intervento è finanziato per 11,3 milioni di euro da AdSP con fondi della legge di Bilancio e per 4,7 milioni di euro con fondi propri di Aeroporto di Genova.
Concessione estesa per la Palumbo Savona Super Yacht
Per l’area portuale di Savona, il Comitato ha espresso voto favorevole all’estensione del titolo concessorio provvisorio alla Palumbo Savona Super Yacht srl fino al 31 dicembre 2019. Dopo i ricorsi dei cantieri Monaco Marine e Rodriguez al Tar contro l’assegnazione della concessione demaniale alla Palumbo srl e il successivo appello al Consiglio di Stato, la via scelta è stata quella di concedere una autorizzazione temporanea per consentire l’operatività del cantiere e la salvaguardia delle maestranze, visti i tempi occorrenti alla definizione del giudizio e alla data fissata per l’udienza pubblica del 29 ottobre 2019.
A Vado Ligure concessione a Esso per l’accosto al pontile Alkion
Per il bacino portuale di Vado Ligure, infine, dal comitato è arrivato anche il via libera al rilascio della concessione alla società Esso Italiana srl per un accosto presso il Pontile Alkion per operazione di imbarco/sbarco di oli minerali. A fronte del rinnovo della durata di dieci anni, Esso Italiana ha presentato un piano di interventi per il mantenimento e lo sviluppo dell’attività del pontile.