Qualche schiarita sulla vicenda Piaggio Aerospace dopo l’incontro di ieri nella sede del ministero dello Sviluppo economico, a cui hanno partecipato azienda, sindacati e le istituzioni locali e nazionali. Per il governo erano presenti il vicecapo di Gabinetto Giorgio Sorial, il consigliere del ministro per la Sicurezza Carmine America e il sottosegretario Davide Crippa.
Definite più chiaramente tempistiche e risorse, per il commissario straordinario Vincenzo Nicastro «sarà possibile prevedere un graduale riassorbimento della forza lavoro in particolare nel settore velivolistico, mentre potrà proseguire con maggiore forza l’impegno dell’azienda a riconquistare quote di mercato in tutti i settori in cui opera». L’obiettivo è arrivare in autunno, quando «partirà auspicabilmente il bando ufficiale per la vendita dell’azienda», con in mano «una società che possa attrarre un acquirente di primo livello», commenta il commissario straordinario.
Secondo quanto si legge nella nota del Mise, “il governo ha confermato gli impegni sulle commesse, formalizzati anche nel nuovo DPP con stanziamenti previsti fino al 2032, per un importo complessivo di circa 700 milioni di euro. In particolare, sono già stati firmati e finanziati due contratti del valore complessivo di 33 milioni di euro per commesse relative alla manutenzione di aeromobili in uso alle Forze Armate ed è stato confermato l’impegno a chiudere entro la fine di giugno due ulteriori contratti del valore complessivo di 167 milioni di euro. Il Mise e la Difesa hanno anche confermato la definizione entro il 16 giugno dell’unica esigenza operativa da parte dello Stato Maggiore della Difesa per l’acquisizione di nuovi velivoli P.180 e per l’ammodernamento di quelli esistenti. Esigenza che porterà alla chiusura entro la fine dell’anno di ulteriori contratti per il valore complessivo di 260 milioni di euro“.
Sempre secondo il cronoprogramma definito dal ministero, “è stato confermato l’impegno a chiudere entro la prima decade di luglio l’iter parlamentare relativo al decreto di finanziamento del programma P.1HH, che porterà alla certificazione e all’acquisizione di almeno un sistema, quale test-bed, per un investimento complessivo di 160 milioni di euro. Ciò consentirà all’azienda di rientrare nell’attività di progettazione di sistemi a livello europeo nell’ambito del programma MALE (2020-2025) e preservare il know how aziendale”.
Tempistiche che sindacati e istituzioni locali attendono di vedere confermate: «Se questi impegni dovessero essere confermati dai fatti, rappresenterebbero un primo passo verso il futuro − commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti − Rimane al momento la preoccupazione per il medio-lungo termine e per le manifestazioni d’interesse». Per Alessandro Vella, segretario generale della Fim Cisl Liguria, è ancora troppo lunga la tempistica per i contratti velivolistici: «Si continua a non valutare l’impatto immediato sui carichi di lavoro e quindi sul rientro dei lavoratori dalla Cigs, per questo riteniamo importante convocare un incontro in Unione industriali per approfondire lo scenario emerso perché, lo ribadiamo, è ancora molto distante dalle necessità operative di Piaggio. Per potersi rilanciare l’azienda deve lavorare da subito».