Avvio di seduta debole per le principali borse europee. Londra segna un calo dello 0,64% a
7.222 punti, Francoforte dell’1,01% a 11.906 punti e Parigi dell’1,19% a 5.249 punti. Sulle prime battute Milano arretra dell’1%.
Sul fronte asiatico, Borse orientali in ordine sparso dopo la chiusura in calo dell’Europa e di Wall Street, dopo la minaccia di Pechino di includere nella disputa sui dazi i minerali rari necessari per produrre componenti tecnologiche. Tokyo ha lasciato sul campo l’1,21%, Taiwan lo 0,1%, Seul l’1,25% e Sidney lo 0,69%, mentre Shanghai, ancora aperta, sale dello 0,36%, all’opposto di Hong Kong (-0,31%) e di Mumbai (-0,19%).
A Piazza Affari perdono terreno le quotazioni delle banche, risentendo dell’andamento dei titoli di stato. Banco Bpm tra le peggiori con un ribasso dell’1,8%. Fca continua a percorrere la strada del ribasso imboccata sul finale di ieri (-1,4%), nell’attesa di novità sulla fusione con Renault, mentre i vertici del gruppo transalpino sono volati a Tokyo per cercare di rassicurare il loro partner giapponese Nissan e illustrare la bontà dell’operazione. Perdono quota le St (-2,5%). Fuori dal paniere principale Mediaset vanta un progresso dell’1,8%, dopo l’annuncio dell’acquisto del 9,6% della tedesca ProSiebenSat.1 Media, corrispondente a diritti di voto fino al 9,9% del capitale votante.
Il petrolio è stabile a 58,61 dollari per il barile Wti mentre il Brent cede lo 0,44% a 69,67 dollari. Euro stabile in avvio di contrattazioni. La moneta unica europea passa di mano a 1,1165 dollari (1,1168 ieri sera dopo la chiusura di Wall Street) e a 121,97 yen.
Si allarga lo spread tra BTp e Bund, spinto ancora dai timori di un allentamento della disciplina di bilancio e dal possibile avvio di una procedura di infrazione da parte della Ue per il mancato rispetto degli obiettivi sul debito pubblico. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin T0005365165) e il pari durata tedesco ha aperto a 292 punti base, in rialzo dai 284 punti della chiusura di ieri, per poi ripiegare a 287 punti base. In rialzo anche il rendimento del BTp decennale benchmark, indicato in avvio al 2,71% dal 2,69% del riferimento precedente.