Sono otto gli itinerari dell’entroterra ligure tra i 28 selezionati per il catalogo transfrontaliero dei servizi turistici innovativi esperienziali scelti dagli esperti del partenariato del progetto ViviMed “Reti d’impresa ed ecoturismo esperienziale”, presentati questa mattina a Cagliari durante l’evento finale del progetto. Il catalogo con gli itinerari e l’elenco delle aziende coinvolte è scaricabile sul sito di progetto.
«In Liguria – spiega Angelo Gentili di Legambiente coordinatore del progetto per l’entroterra ligure – a partire dall’offerta outdoor del Parco regionale del Beigua, partner territoriale fondamentale per il progetto, si sono innescati una serie di servizi di rete che hanno portato allo sviluppo de “Il Beigua dei borghi e dei sapori: itinerari outdoor tra natura, musei, storia e produzioni artigianali”. Adesso questi otto itinerari esperienziali per trekking, mountain bike o e.bike tra la valle Stura, la val Gargassa e il sassellese sono a disposizione dei tre diversi destinatari per i quali sono stati ideati: un pubblico sportivo; gli amanti di escursioni “soft” all’aria aperta e le scolaresche. L’innovazione? Fare della scoperta dei borghi e dei prodotti locali tappe integrate di immersione in questo splendido territorio».
«Il progetto ViviMed ha consentito la relazione tra enti locali, imprenditori del turismo impegnati a valorizzare il territorio e associazioni del terzo settore – aggiunge Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria – dimostrando attraverso la costituzione di percorsi concreti nel territorio del Parco del Beigua quale ricchezza culturale, storica e ambientale vi sia racchiusa».
ViviMed è un progetto cofinanziato dal programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale, che coinvolge la Regione Sardegna, in qualità di capofila, e le regioni Toscana, Liguria, Corsica e Provenza Costa Azzurra con rispettivamente 8 Partner: Aspal–Agenzia sarda per le politiche attive del Lavoro, Sardegna ricerche, Agenzia del Turismo della Corsica, Regione Toscana, l’Università di Firenze, Circolo Festambiente, Lucense e Fne Paca.