60 designer e aziende, 51 punti espositivi, 46 eventi collaterali. Sono i numeri della Design Week Genova, in partenza giovedì 23 maggio nel centro storico cittadino.
Venerdì 24 e sabato 25 maggio torna Open! Studi Aperti, la manifestazione di architettura diffusa, organizzata in tutta Italia dal consiglio nazionale degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. A Genova la due giorni si unisce alla Design Week e propone un ricco programma di eventi. In provincia di Genova saranno 19 gli studi che apriranno le loro porte al pubblico, riconoscibili da vistosi adesivi gialli. In ciascuno sarà possibile ritirare una mappa per orientarsi lungo il percorso di architettura e design.
«La precedente manifestazione di novembre per noi è stata un’edizione pilota − spiega Elisabetta Rossetti, presidente del Distretto del Design, organizzatore dell’evento − In realtà questa sarà la prima vera Design Week di Genova. I numeri sono molto più consistenti, sia come design espositori, sia come location. 22 dei 60 designer presenti saranno aziende genovesi che hanno voluto far squadra per rappresentare Genova anche in questo settore, con le loro creazioni. A tutto ciò si aggiunge un ricco programma di eventi che prevederà incontri con i designer, conferenze, tour, mostre e itinerari alla scoperta dei palazzi».
La Design Week Genova è realizzata dall’associazione DiDe (Distretto del Design Genova), con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, Municipio 1 Centro-Est, Camera di commercio di Genova e Confcommercio. Si avvale anche della collaborazione dell’Ordine e della Fondazione degli Architetti e del dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova.
Fino a lunedì 27 maggio esposizioni ed eventi saranno sparsi all’interno del distretto del Design del centro storico genovese: un quadrante compreso tra via San Lorenzo, via San Bernardo, Canneto il Curto e salita Pollaiuoli, con fulcro in piazza dei Giustiniani. Qui le eccellenze locali del settore incontreranno giovani designer e maison nazionali e internazionali, in una vera e propria contaminazione tra arte, moda e design. L’obiettivo è anche quello di rilanciare una porzione preziosa della città, ma spesso poco conosciuta: non a caso tre percorsi, segnalati con bandierine e “bolle” rosse, blu e gialle, porteranno i visitatori alla scoperta della Genova antica, tra storia e design.
Tre i percorsi alla scoperta del design nel cuore del centro storico genovese: il percorso rosso guida i partecipanti tra piazza dei Giustiniani e via Chiabrera. Il percorso blu parte e termina da via Giustiniani, percorrendo piazza Sauli e via Canneto il Lungo. Il percorso giallo parte da piazza San Bernardo, prosegue in via San Bernardo, piazza Grillo Cattaneo, piazza San Giorgio, via Canneto il Lungo, via San Lorenzo e salita Pollaiuoli.
Le 60 realtà espositive metteranno in mostra le proprie creazioni in 51 location, di cui 16 atri di palazzi storici (13 appartengono al circuito dei Rolli), 27 realtà commerciali attive, 4 realtà ormai in disuso e 4 piazze.
«Un’unione virtuosa tra cultura, attività economiche e centro storico − spiega Paolo Odone, presidente Confcommercio Genova − Credo che il design sia in un momento molto favorevole. Basta vedere la Settimana del mobile di Milano che attira visitatori da tutto il mondo. Non voglio fare paragoni smodati, ma effettivamente il design è un tema che interessa a tutti. E anche per noi può essere una leva di rilancio del centro storico genovese».
I numeri
38 designer: Dorino Massucco, Moltomeno.Design, Bcc, Superfluoo, Arredamenti Carbone, Chiara Breschi, Giusy Chiolo, Enter Studio, Marco Fiorentino, Neostudio, Ines Paderni, Progettotre, Riviera Design, Cole Saucier, Chiara Viale, Fieno Design District, E. Ferrari, A. Gambardella, R. Chioni, Crosetti Arredamenti, I Solitari_ Collareta dal 1881, Benedetta Mori Ubaldini, Ambo, Niccolò Pizzorno, Lorenzo Merani, Chiara Scaldaferri, My Pixxels, Johanna Wahl, Luca Carrà, Luigi Bonomi, Valia Galdi e Renata Minetto, Antonietta Romanengo, Orion – Drina A12, P.I.A. Perrotta Iberto Architetti, Fabio Ficicchia, Radice comune, Davide Masi, Antonio Petracca.
22 aziende: Paolo Rosato Arredamenti, dAD – Dipartimento di Architettura e Design, Progetti Arredamenti, Gaggenau – The cut Kitchen, Forma design makers – KitchenAid – Sideform, Valentino Arredamenti, Spazio Giustiniani, Pianca, Marina Bozzo Pavimenti in legno – Adriani & Rossi, Pollericinque, Emu, Boero – Il colore italiano dal 1831, Schenone Arredamenti, Mobili Primo, Pianosolo, Giulio Barbieri, Tecnospot illuminazione, 2M, Galleria d’Arte il Vicolo, Il Perigeo e F.lli Levaggi.51 punti espositivi, i palazzi: Palazzo Saluzzo Granello, Palazzo Giustiniani, Palazzo Giustiniani Denegri, Palazzo Basadonne Ferretto, Palazzo Airoli Franzoni, Palazzo Fieschi Crosa di Vergagni, Palazzo Spinola Serra, Palazzo Sopranis Lomellini Peirano, Palazzo Rocca Magistrato di Misericordia, Palazzo Aquarone Pieri, Palazzo Salvago Rappallini Cereseto, Palazzo Salvago Cicala Olcese, Palazzo Sauli Morando Schiaffino, Palazzo Durazzo Ferro, Palazzo Cattaneo e Palazzo Garibaldi Speroni. 4 piazze del centro storico: piazza dei Giustiniani, piazza Sauli, piazza San Bernardo e piazza Grillo Cattaneo. 27 realtà commerciali in attività: Il Salotto, Magì, Spazio72, Il Vicolo, Il Perigeo, Progetti arredamenti (via San Lorenzo 21), 2M – Due Emme, Spazio Giustiniani – Pianca, Forma Designer Makers – KitchenAid – Sideform, Gaggenau – The Cut Kitchen, Progetti arredamenti (via Chiabrera 33r), dAD Dipartimento di Architettura e Design, Divulgarti, Moro Tattoo, Radice Comune, Torielli, P.I.A. – Perotta Iberto Architetti, Urbam, Laboratorio Commestibile, Bar Paradise, TQ, Ge camicie, My Pixxels, Caffarena, Sidoti, Paccottiglia e Pepita. 4 realtà commerciali chiuse: in via dei Giustiniani 23/27r, via dei Giustiniani 19, via di Canneto il Lungo 40r e in via di Canneto il Lungo 29r.