La Borsa di Milano ha aperto in rialzo dello 0,91% con l’indice Ftse Mib a 21.005 punti. Tutti i titoli principali sono in rialzo tranne Bper Banca che perde solo lo 0,05%. Salvatore Ferragamo spicca con +3,53%, Stmicroelectronics +2,84%, Unipol 2,65%.
Apertura positiva anche per le principali Borse europee: a Parigi l’indice Cac 40 guadagna lo 0,76%, a Francoforte il Dax l’1,04%. A Londra il Ftse 100 a pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni è in rialzo di quasi mezzo punto percentuale (+0,45%).
Dopo il rialzo delle tariffe Usa sui beni cinesi, Borse asiatiche contrastate e volatili: in rialzo quelle cinesi, ancora aperte, mentre è debole quella di Tokyo, con il Nikkei che cede mezzo punto percentuale.
Si restringe il differenziale di rendimento tra BTp decennale e Bund, che ieri sera aveva sfondato quota 270, allargandosi fino a 272 pb. In avvio di seduta questa mattina lo spread tra il nostro benchmark e il titolo tedesco di pari durata si è posizionato intorno a quota 270.
Il petrolio è in rialzo e si riporta sopra quota 62 dollari (62,09) per il barile Wti e a 70,73 dollari per il Brent. Il mercato valutario: l’euro apre sopra 1,12 dollari e lo yen resta forte. La moneta europea passa di mano a 1,1229 dollari e 123,19 yen. Dollaro/yen in ribasso a 109,71.