Promossi quasi tutti a pieni voti gli europarlamentari che in questi ultimi cinque anni di legislatura hanno lavorato anche per gli artigiani della regione, mantenendo tra l’altro vivi e attivi i rapporti con Confartigianato Imprese. In collaborazione con la Confartigianato nazionale, l’associazione di rappresentanza ligure ha fatto il punto esclusivamente degli europarlamentari che nel corso dell’ultima legislatura hanno lavorato su temi di particolare interesse per le imprese, valutandone l’attività legislativa promossa e realizzata, ma anche la propensione a creare consenso e il livello di concertazione con la Confartigianato.
«Come sempre, Confartigianato è molto attenta al lavoro dei nostri politici, non solo a livello locale e nazionale, ma anche a livello europeo – commenta il presidente di Confartigianato Liguria, Giancarlo Grasso – Un monitoraggio costante, che tiene conto di un dialogo costruttivo e proficuo e di fatti concreti, attraverso il quale puntiamo a un importante obiettivo: quello di porre la micro e piccola impresa e le sue esigenze sempre al centro delle scelte politiche ed economiche, anche europee».
Veniamo dunque alle valutazioni: semafori verdi e tre coccarde a premiare un’intensa attività e una concreta partecipazione alle manifestazioni regionali e nazionali per Brando Benifei (Pd – S&D), Lara Comi (Fi – Ppe) e Patrizia Toia (Pd – S&D).
Di Benifei il rating di Confartigianato sottolinea soprattutto l’impegno e l’attenzione sui temi del lavoro e dei giovani, mentre di Lara Comi si evidenzia la grande attenzione posta a molte problematiche riguardanti il mondo della piccola impresa, in particolare il lavoro svolto contro i ritardi di pagamento nelle transizioni commerciali e lo Small Business Act (SBA). Lo stesso vale per Toia, che riceve una valutazione positiva soprattutto per il lavoro a sostegno della competitività e della sostenibilità delle piccole imprese, votando anche a favore di una serie di dossier a supporto di queste realtà.
Luce verde e una coccarda per Renata Briano (Pd – S&D), attiva soprattutto a sostegno della pesca artigianale e sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il rating premia con una coccarda la sua partecipazione a “Un giorno da artigiano”, che va a inserirsi all’interno di una generale costanza nel mantenimento dei rapporti con l’associazione.
Semaforo verde anche per Massimiliano Salini (Fi – Ppe), la cui presenza nelle commissioni Industria e Trasporti gli ha permesso di intervenire su alcuni dei principali temi legati al mondo dell’impresa, anche sostenendo richieste avanzate dall’associazione stessa (per esempio sui criteri di definizione della Pmi e in materia di innovazione).
Sufficienza raggiunta per Alberto Cirio (Fi – Ppe), che riceve un semaforo giallo: da un lato, votazione favorevole a una serie di dossier a sostegno della piccola impresa, dall’altro pochi contatti e attività con imprese e Confartigianato stessa.
«Un rating che “chiude” una legislatura, evidenzia gli europarlamentari più attivi e ci proietta già alla prossima – conclude Grasso – con l’auspicio che l’energia dei nuovi europarlamentari eletti sia sempre tesa al principio cardine “Pensa innanzitutto al Piccolo”, il principale motore economico del nostro Paese».
A questo proposito, da domani Confartigianato Liguria apre le sottoscrizioni al nuovo programma di proposte a sostegno delle piccole imprese artigiane: il manifesto “Un’Europa a misura di micro e piccola impresa. 10 proposte, 5 anni per agire”. Un decalogo in cui spiccano le proposte per riformare il lavoro e i sistemi di protezione sociale, i finanziamenti per innovare e investire, il sostegno alla digitalizzazione e per accompagnare le imprese sui mercati internazionali, regole di concorrenza che consentano a tutte le imprese di competere alla pari.