Ammontano a 7 milioni di euro le risorse a disposizione del commissario per la ricostruzione da riportare ai residenti della zona arancione, limitrofa al cantiere del ponte Morandi. Lo comunica Regione Liguria.
La cifra verrà ripartita a circa 890 famiglie della zona arancione sulla base di fasce concentriche calcolate sulla distanza dal cantiere. È questa la proposta presentata dal comitato Pris (Programma regionale intervento strategico) che si è riunito oggi in Regione alla presenza anche dei rappresentanti dei comitati dei cittadini residenti nell’area interessata.
All’incontro erano presenti l’assessore regionale alle Infrastrutture, l’assessore comunale al Bilancio e per la struttura commissariale i due sub commissari, accanto ai tecnici di Regione e Comune.
Dalla proposta è emersa la seguente ripartizione calcolata sugli alloggi presenti all’interno delle tre fasce:
– Un indennizzo di 20.000 euro per la fascia più vicina al cantiere (entro i 50 mtri)
– Un indennizzo di 10.000 euro per la seconda fascia (tra i 50 e i 100 metri)
– Un indennizzo di 4.000 euro per la terza fascia (tra i 100 e i 150 metri).
«Al momento si tratta di un’ipotesi di ripartizione, che sarà oggetto di ulteriori studi, anche alla luce delle audizioni svoltesi oggi con i comitati», spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone.
La norma che ha autorizzato il commissario a pagare gli indennizzi è della fine di aprile e la proposta verrà ridiscussa la prossima settimana nella nuova riunione del comitato Pris prevista mercoledì 8 maggio alla presenza dei comitati, per poi corrispondere le somme.