Sono 293 le pratiche caricate nel 2019 sul portale informatizzato sportello unico per l’edilizia del Comune di Chiavari e, di queste, 138 hanno già concluso l’iter procedurale, ottenendo il titolo autorizzativo. I tecnici autorizzati sul portale online sono 281.
Istituito nel giugno 2018 per creare un unico canale di interfaccia tra amministrazione pubblica e cittadino, lo sportello unico per l’edilizia prevedeva solo una parte di modelli caricabili online (cila – scia – paesaggistica semplificata e non), mentre dal 1 febbraio 2019 è diventata obbligatoria la presentazione di tutte le istanze (cila, scia, permesso a costruire, scia alternativa al permesso di costruire, fine lavori art. 25 comma 2, segnalazione certificata per l’agibilità) tramite il portale.
«L’introduzione dello Sportello unico per l’edilizia è forse uno dei pochi casi di switch-off organizzativo realizzato all’interno del Comune – dice il sindaco Marco Di Capua – con effetti evidenti sia a livello di efficacia che di operatività delle procedure presentate: grazie al portale i tempi di presa in carico delle istanze si sono ridotti notevolmente, aumentando l’efficienza dell’iter, velocizzandone così l’attuazione. Un servizio che funziona e risponde all’esigenza di semplificare la vita a cittadini e imprese, su cui grava l’eccessivo costo sociale del tempo speso nei meandri della burocrazia».
Concetta Orlando, segretario generale del Comune, aggiunge: «La formula organizzativa dello sportello unico, che scaturisce dalle evoluzioni dei processi e delle attività della P.A. , è una struttura con indubbie potenzialità nuove. La digitalizzazione dei servizi è la faccia esteriore di un modello organizzativo che viene trasformato dall’interno tramite il binario dell’informatizzazione: ma alla base di tuto resta il fattore umano, determinante. Per cui lo sportello telematico è la soluzione più adatta per gestire il flusso digitale, semplificare le procedure ed eliminare i tempi morti».