Una rotta operata dalla compagnia Pobeda, vettore low cost del gruppo Aeroflot (biglietti in vendita a partire da 67 euro).
Ha preso il via oggi il nuovo collegamento di linea tra l’aeroporto di Genova e quello di Mosca Vnukovo.
Un tradizionale “water arch” dei Vigili del fuoco dell’aeroporto ha salutato l’arrivo a Genova del primo volo.
Pobeda volerà tra il capoluogo ligure e la capitale della Federazione Russa ben 4 volte alla settimana fino a fine ottobre: lunedì, mercoledì, venerdì e domenica. La frequenza e gli orari del volo sono ideali sia per i passeggeri in partenza sia per i turisti in arrivo in Liguria. Il programma dei voli prevede la partenza da Genova alle 11.15 e l’arrivo a Mosca alle 15.45. Da Mosca si parte alle 7.50 per arrivare nel capoluogo ligure alle 10.45. Il collegamento è operato con moderni aeromobili B737-800 da 189 posti. In totale saranno in vendita 40.000 sedili da/per Genova tra oggi e la fine della stagione estiva (26 ottobre).
«Da oggi la Liguria e la Federazione Russa sono ancora più vicine. – commenta Paolo Odone, presidente dell’Aeroporto di Genova – siamo molto fiduciosi nel successo di questa rotta, basti pensare che oggi sul primo volo da Mosca erano presenti 180 passeggeri, mentre su quello in partenza ce n’erano 160: dati estremamente positivi, considerando che si trattava della prima rotazione. I benefici per il turismo saranno tanti, anche perché il mercato russo è uno di quelli con maggiori potenzialità: lo scorso anno gli arrivi dalla Federazione Russa sono stati 74.500, in aumento dell’8% rispetto al 2017, e grazie a questo nuovo volo speriamo possano crescere ancora di più. Tante opportunità anche per il business, sia per la frequenza dei voli, quattro a settimana, sia perché l’aeroporto di Vnukovo è molto ben collegato a Mosca, grazie a un treno speciale che in 30 minuti consente di raggiungere il centro città».
«La Russia è un partner fondamentale per la Liguria e per l’Italia – commenta il Presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti – un collegamento con Mosca è strategico in entrambe le direzioni: da un lato per il turismo in entrata, visto il grande appeal che la Liguria, e in particolare le riviere, hanno sul potenziale turista russo, dall’altro per le imprese liguri che vedono nella Russia un mercato privilegiato con grandi margini di espansione. L’aeroporto di Genova conferma con questa nuova rotta il suo trend estremamente positivo dopo un 2018 che ha fatto registrare un +16,5% di traffico rispetto all’anno precedente. Regione Liguria ribadisce la volontà di proseguire la collaborazione col Colombo per migliorare i collegamenti da e per la Liguria, indispensabili per lo sviluppo di tutti i settori dell’economia del territorio: la Liguria, anche dopo la tragedia di ponte Morandi, non è isolata, è anzi sempre più facile da raggiungere ed è aperta ai visitatori e alle opportunità di business».