A pochi giorni dall’inizio della quattordicesima edizione del Festival della Maiolica, Savona ottiene il riconoscimento di “Città di antica e affermata tradizione ceramica”.
Il 16 aprile 2019 si è tenuta a Roma una riunione del Consiglio Nazionale Ceramico, l’organo istituito presso Mise, ministero dello Sviluppo Economico, che ha il compito di applicare la legge 188 del 1990 per la Tutela della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità, legge in seguito alla quale è stata creata nel 1999 l’Associazione Italiana Città della Ceramica (Aicc).
Nel corso della riunione, il Consiglio Nazionale Ceramico ha dato risposta positiva alle domande e ai dossier inviati da sei comuni italiani: oltre a Savona sono state promosse le città di Appignano (Macerata), Calitri (Avellino), Celle Ligure (Savona), Città di Castello (Perugia) e Monreale (Palermo).
I sei Comuni hanno dichiarato l’intenzione di aderire al più presto all’Associazione Italiana Città della Ceramica, alla quale hanno testimoniato gratitudine per la fiducia e il supporto assicurato nella presentazione della domanda: oggi sono quindi 46 le città della ceramica, allargando così il raggio d’azione di Aicc sul territorio nazionale.
Ilaria Caprioglio, sindaco di Savona, commenta: «Il secolare rapporto che lega Savona alla ceramica è il frutto, nel tempo, di una propizia combinazione di circostanze, dalla disponibilità delle materie prime necessarie alla realizzazione dei manufatti. A questi si aggiunge la capacità degli artigiani di trasmettere quelle conoscenze che oggi vengono ufficialmente riconosciute dal Consiglio Nazionale Ceramico. Siamo molto soddisfatti di poter dare maggior visibilità alla città e agli artigiani del nostro territorio; ciò conferma, inoltre, che il Museo della Ceramica, a Palazzo Gavotti, è una realtà sempre più importante e non solo per le collezioni presenti ma anche grazie ai laboratori dotati delle più recenti tecnologie».
Per Federico Delfino, presidente della Fondazione Museo della Ceramica, «Il riconoscimento ottenuto da parte dell’Aicc consente al nostro territorio di entrare in un network importante per far conoscere il nostro patrimonio artistico e le manifatture, centri di eccellenza di grande valore, che meritano di essere portare all’attenzione e che, grazie a questo riconoscimento, potranno anche beneficiare di una spinta propulsiva di crescita».