È il raggruppamento guidato dall’azienda veronese Technital spa ad aggiudicarsi la gara per la progettazione della nuova diga foranea del porto di Genova, commessa da 13,5 milioni di euro.
Lo comunica Invitalia, nella cui sede si è svolta oggi la seduta pubblica per l’apertura delle buste delle offerte economiche presentate dagli operatori. La gara, nell’ambito della partnership tra Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Invitalia, è stata bandita a novembre 2018.
La procedura ha registrato l’attenzione dei principali operatori internazionali del settore: 7 raggruppamenti composti da studi di progettazione, società di ingegneria e partner tecnici qualificati, sia italiani che esteri, hanno presentato le offerte per la progettazione di quella che è tra le più grandi opere portuali mai realizzata in uno scalo italiano negli ultimi decenni.
La Commissione di gara ha verificato tutta la documentazione pervenuta e ha attribuito il punteggio ai 7 raggruppamenti, definendo la graduatoria finale.
Il primo classificato è dunque il raggruppamento “Technital S.p.A. (mandataria) – E.P.F. Elettrotecnica S.r.l., Modimar S.r.l., Studio Ballerini Ingegneri associati, Alberto Albert, HR Wallingford LTD, Dimms Control S.r.l., Sener Ingeniería Y, Sistemas, S.A. (mandanti)”. Technital ha bruciato sul filo Rina Consulting, classificato al secondo posto. Gli altri concorrenti erano Ove Arup, Italconsult, Proger, F&M Ingegneria e 4C3, il consorzio di cui fa parte anche Cccc, il gruppo cinese che ha sottoscritto un accordo di collaborazione con il porto di Genova. Nei prossimi giorni, in seguito alle necessarie verifiche amministrative, sarà disposta l’aggiudicazione della gara.
La nuova diga ha un valore complessivo di circa 800 mila euro ed è una delle più grandi previste nel Mediterraneo: più avanzata verso il largo di 500 metri, l’opera consentirà l’accesso al porto di Genova delle più grandi navi portacontainer.