Sarà sperimentato sul percorso Brignole-Principe sino al 20 aprile il bus Alstom da 12 metri che Amt, l’azienda di trasporto pubblico locale genovese, sta testando nell’ottica di effettuare la miglior scelta sul mercato dell’elettrico. Non è il primo bus elettrico che Amt sta provando sulle strade di Genova, sicuramente però la caratteristica di avere tutte e 4 le ruote sterzanti è qualcosa unico rispetto ai competitor.
«Bisogna capire se questa caratteristica ben si adatta alle strade genovesi – spiega l’amministratore unico di Amt Genova Marco Beltrami – invitiamo anche gli utenti che lo proveranno a darci il loro punto di vista».
Durante il periodo sperimentale, si potrà salire a bordo gratuitamente.
«Abbiamo portato l’esperienza su rotaia dei tram in questi mezzi – racconta Marco Barale, direttore commericale di Alstom in Italia – per questo gli interni sono caratterizzati da spazi ampi e un comfort superiore rispetto ai bus tradizionali. La superficie vetrata è più grande del 20%, in questo modo l’esperienza di viaggio sarà più piacevole».
Caratteristiche principali:
Lunghezza: 12 metri; passeggeri a bordo: sino a 95; 20 m2 di pianale interamente ribassato (altezza da terra 330 mm); autonomia fino a 250 km; velocità massima fino a 90 km/h; porte doppie larghe 1,3 metri; 25% di risparmio dello spazio urbano: raggio di curvatura esterno di 10,5 m; +20 anni di servizio commerciale. Grazie alla possibilità di alimentazione da terra, la ricarica può essere effettuata più rapidamente.
«Viaggiare in maniera comoda e sostenibile è uno dei desiderata di questa amministrazione – dice il vicesindaco e assessore alla mobilità del Comune di Genova Stefano Balleari – accessibilità, comfort di viaggio e minor inquinamento in città sono tra elementi assicurati da questo veicolo, da cui, tra l’altro, si potrà vedere ancora meglio la nostra città, grazie ai finestrini più grandi».
Predisposta anche una campagna social: #iosonaptis è l’hashtag per interagire, l’account twitter @Aptis_Alstom