«Il mercato globale della nautica è indubbiamente in ripresa per il V anno consecutivo dopo la crisi internazionale. Anche nel 2018 si stima una crescita delle vendite di unità da diporto pari a circa il 10% rispetto all’anno precedente. Anche il mercato nautico italiano mostra una crescita in doppia cifra per l’anno 2018, con un fatturato nautico complessivo che supera i 4,2 miliardi di euro, trainato dalla cantieristica nazionale il cui valore della produzione è pari a circa 2,5 miliardi di euro per il 2018». È quanto risulta dall’abstract della relazione che Lorenzo Pollicardo, direttore tecnico e ambientale di SybAss – Superyacht Builders Association, presenterà il 10 aprile alle 17 al Circolo ufficiali della Marina Militare al convegno “Le sfide globali dell’industria nautica: mercati, normative, sostenibilità”, organizzato dalla sezione della Spezia di Atena, Associazione italiana di tecnica navale.
«Risulta cresciuto – si legge ancora nell’abstract – anche il mercato interno anche se il dato relativo alle immatricolazioni di nuove unità in Italia mostra una decrescita per il 2017. Di grande attenzione positiva risulta il dato del mercato internazionale dei grandi yacht che vedono in 416 gli ordini mondiali per il 2019. L’Italia è indubbiamente leader con 1660 unità costruite nel nostro Paese, a fronte delle 5789 nel mondo. Nell’ultimo quadriennio l’Italia ha prodotto ben il 41% della produzione globale complessiva in termini di numero di grandi yacht».
Particolarmente interessante «il mercato globale del refit che solo nel biennio 2017/2018 ha visto ben 1254 “visite” di 816 differenti yacht presso i 100 cantieri nel mondo. In tale ottica è di grande prospettiva per il nostro Paese il dato che vede il Mediterraneo leader per gli accosti dei grandi yacht in navigazione con una percentuale pari al 18,9% del totale mondiale».