Nel 2018 quasi la metà (46%) degli incidenti gravi rilevati dalla Polizia Locale sulle strade genovesi sono stati causati dalla velocità pericolosa e da conducenti risultati positivi all’uso di alcol e droga.
È quanto emerge dai dati sulla sicurezza stradale presentati questa mattina a Palazzo Tursi dall’assessore alla Polizia Locale Stefano Garassino e dal comandate Gianluca Giurato. Dei 144 sinistri con danni alle persone (codici rossi, prognosi riservata e decessi) dello scorso anno, 4 sono le violazioni all’art 187 Cds (guida sotto l’effetto di stupefacenti e psicotrope), 15 all’art 186 Cds (guida in stato di ebbrezza) e 46 le violazioni all’art 141 Cds (velocità pericolosa). La velocità eccessiva o non commisurata alle situazioni ambientali è risultata determinante nel 32% dei casi, mentre l’abuso di sostanze alcoliche durante la guida ha inciso sui sinistri stradali gravi per oltre il 10%.
Da quest’anno sono stati rafforzati i servizi con telelaser, traffipatrol ed etilometri in tutti i distretti, con risultati di rilievo. Nei primi due mesi dell’anno gli accertamenti per guida in stato di ebbrezza ammontano a 56, dieci in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A gennaio e febbraio 2019 le infrazioni contestate per il superamento dei limiti di velocità (art. 142 Cds) sono state 520, contro le 92 dello stesso periodo dello scorso anno, con un aumento di oltre il 400%. 1.676 le sanzioni per velocità pericolosa nei primi due mesi del 2019, contro le 603 del 2018. 269 per uso del cellulare (200 l’anno scorso)
«L’obiettivo − ha detto l’assessore Garassino − è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, soprattutto per quanto riguarda la velocità eccessiva e l’uso di alcol alla guida. Stiamo rafforzando, anche con l’ausilio della tecnologia, il controllo di questo tipo di condotte, che incidono pesantemente sulla sicurezza delle persone».
Tra le strade dove è stata maggiore l’attività di controllo, ai primi posti via Adamoli con 157 sanzioni in due mesi, contro le 15 dello stesso periodo dell’anno scorso; corso Europa (141 sanzioni contro le 35 del 2018) e via Guido Rossa (94).