Dei fondi destinati a Piaggio Aerospace – salvo ulteriori rinvii – si dovrebbe parlare oggi pomeriggio, in commissione Bilancio della Camera, come si legge sul sito istituzionale: “Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 04/2017, relativo all’acquisizione, comprensiva del relativo sostegno logistico, di aeromobili a pilotaggio remoto della categoria Male (Medium Altitude Long Endurance) e potenziamento delle capacità di Intelligence, Surveillance and Reconaissance della Difesa”.
La decisione in capo alla commissione è necessaria per sbloccare il finanziamento dei 250 milioni per la certificazione e l’acquisto di quattro sistemi P1HH, “senza il quale − precisava in una nota la Fim Cisl Liguria − il rischio della cassa integrazione per i lavoratori è sempre più vicino”. 1.117 i dipendenti Piaggio Aerospace impiegati nelle sedi di Sestri Ponente e Villanova d’Albenga.
Dopo diversi rinvii della riunione della commissione Difesa, le segreterie provinciali Fim, Fiom e Uilm venerdì scorso avevano proclamato lo sciopero del personale della sede di Villanova d’Albenga per mercoledì 3 aprile. Protesta e presidio sono stati decisi in concomitanza con l’incontro – confermato il 3 aprile alle 11 – nella sede dell’Unione industriali di Savona con il commissario straordinario di Piaggio Vincenzo Nicastro. Alla manifestazione di protesta si è poi unita anche la sede di Genova, con presidio dalle 10,30.
Lo sciopero resta confermato, ma la Uilm ha poi precisato che non vi prenderà parte: “Vogliamo prima capire cosa esce dall’incontro con il commissario – si legge in una nota – Se le notizie saranno negative, metteremo in campo tutte le azioni di protesta necessarie perché i soggetti che hanno in mano questa partita, in primis il governo, si prendano le loro responsabilità per uscire da questa situazione”.