Sarà il Porto antico di Genova a ospitare il Global Fiware Summit 2019, il 21 e 22 maggio prossimi. Per la prima volta in Italia, l’evento mondiale dedicato al software open source, organizzato da Fiware Foundation, Engineering e Comune di Genova, punta ad accrescere il valore dell’ecosistema tecnologico, ma anche della sua ricaduta economica, con l’obiettivo di rendere servizi ed economia delle città sempre più smart.
Non a caso è stata scelta Genova come prima sede italiana del summit: «È stata tra le prime città italiane a intraprendere un percorso smart, catalizzando fondi europei a questo scopo e avviando le prime sperimentazioni», commenta Stefano De Capitani, presidente di Municipia (gruppo Engineering). «Genova è stata individuata come punto di riferimento della tecnologia italiana e come hub dinamico in questo contesto», aggiunge l’assessore ai Servizi civici e Informatica, Stefano Campora.
Un migliaio di tecnici, sviluppatori, imprenditori, esponenti di università, startup e grandi corporation dell’IT mondiale sono dunque attesi sotto la Lanterna per una due giorni densa di contenuti, opportunità scientifiche e business. «L’anno scorso l’evento si è tenuto a Malaga, erano presenti circa 700 persone, il biglietto costa circa 140 euro − spiega l’assessore allo Sviluppo economico, Giancarlo Vinacci − Sono numeri che descrivono anche la portata economica di questo summit, che avrà quindi immediate ricadute per la nostra città».
Protagonista dell’evento è Fiware, piattaforma open source indipendente che fonda la propria origine su un programma di collaborazione europea tra mondo pubblico e privato, per oltre 500 milioni di investimenti. Fiware è cresciuta negli anni, differenziandosi per un approccio open e royalty free e oggi centinaia di applicazioni per le città (dai parcheggi al bike sharing), per l’industria 4.0, ma anche per agricoltura ed energia, sono in produzione in tutto il mondo proprio grazie a questa piattaforma. Inoltre, le sue tecnologie sono state adottate dalla Commissione europea come uno degli elementi costituenti per lo sviluppo della politica di digitalizzazione.
«Il Global Fiware Summit − spiega Ulrich Ahle, ceo di Fiware Foundation − cresce continuamente, richiamando esperti e soggetti interessati al settore da tutto il mondo. Genova è un membro attivo della nostra community, fin dalle prime iniziative. Credo che il summit in questa città sarà l’occasione per una significativa crescita della Fiware community, che speriamo possa coinvolgere anche nuovi soggetti dell’ecosistema dell’alta tecnologia genovese».
I principi di Fiware (open source, open standard, royalty free) sono stati adottati da oltre 120 città aderenti alla rete Open Agile Smart City, di cui proprio Genova è un Comune di riferimento per le applicazioni smart e ricopre un ruolo attivo in diversi progetti di ricerca e innovazione, con ricadute nella vita quotidiana della città.
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Nell’ambito del summit, i soggetti organizzatori, insieme a Università di Genova, Regione Liguria, Hub2Work e Liguria Digitale, lanciano Open Innovation City Hackathon, l’iniziativa pensata per coinvolgere i giovani nel percorso di accompagnamento all’evento del 21 e 22 maggio. Si tratta di una vera e propria maratona di innovazione con l’obiettivo di sviluppare servizi e applicazioni per Genova con progetti che riguardino lo sviluppo smart, la resilienza, la sostenibilità, per generare benessere per i cittadini. Il tutto utilizzando proprio la piattaforma di Fiware, Digital Enabler.
L’iniziativa si declinerà in due versioni: 4All, dedicato a persone fisiche, e 4School, aperto a gruppi di studenti delle superiori, coordinati dai loro docenti. Tre le sfide di partenza per 4All: blue economy, silver economy e hi tech. Confronto, definizione dei temi e votazione delle idee saranno gestite attraverso la piattaforma Open innovation area. Venerdì 29 marzo, in Hub2Work, tre tavoli di lavoro partecipati dalla community Fireware contribuiranno a definire e lanciare le sfide.
I tempi: la partecipazione a 4All prevede l’iscrizione a due giornate di approfondimento il 9 e 10 aprile in Liguria Digitale. Il 5 aprile sarà lanciato a Palazzo Ducale 4School, nell’ambito di Genova Futura. Ci sarà poi un mese a disposizione per lavorare sui progetti, che dovranno essere consegnati entro il 10 maggio e presentati alla commissione il 14 maggio nel salone nobile della facoltà di Ingegneria. I vincitori saranno premiati il 22 maggio, a conclusione del Global Fiware Summit. La giuria sarà composta da un rappresentante di Comune di Genova, Fiware Foundation, Università, Hub2Work, Liguria Digitale e Regione Liguria.
I premi: per le tre sfide di 4All è previsto un premio in buoni acquisto per un valore di duemila euro, oltre a uno stage per tutti i membri in Engineering, Liguria Digitale, Fiware Foundation e altre realtà del settore. Per la sfida 4School, un premio di duemila euro in buoni acquisto sarà consegnato all’istituto scolastico vincitore. In totale, 8 mila euro in palio, di cui 6 mila offerti dal Comune di Genova.