Garantire lo sviluppo locale e il rafforzamento di servizi essenziali di cittadinanza, come la sanità, i trasporti e l’istruzione, attraverso risorse ordinarie e a valere sui fondi Fse, Fesr e Feasr. È quanto prevede la Strategia Nazionale Aree Interne (prevista dall’Accordo di partenariato 2014-2020) relativa all’Area interna Beigua-Sol, approvata dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.
In luglio la giunta regionale aveva individuato l’Area Beigua e Unione Sol come seconda area interna della Regione Liguria. Il riconoscimento consente a otto Comuni (Masone, Campoligure, Tiglieto, Rossiglione, Sassello, Stella, Urbe e Mele) di partecipare, una volta superato il vaglio dell’apposito comitato nazionale, a bandi dedicati allo sviluppo dell’entroterra con fondi dell’Unione europea (Fesr, Fse e Psr) e ministeriali su servizi sanitari, scolastici e di mobilità. L’Area Beigua Unione Sol è la seconda area interna, che segue a quella Antola-Tigullio (Bargagli, Borzonasca, Davagna, Fascia, Gorreto, Lumarzo, Mezzanego, Montebruno, Ne, Propata, Rezzoaglio, Rondanina, Rovegno, Santo Stefano d’Aveto, Torriglia, Fontanigorda).
«Con questa seconda linea d’intervento – afferma Andrea Benveduti – rinnoviamo l’attenzione nei riguardi delle aree interne e ribadiamo la loro importanza nell’ambito di una crescita sostenibile e ben equilibrata del territorio regionale. Intendiamo valorizzare queste aree anche con un’implementazione adeguata delle reti Internet, necessaria al giorno d’oggi per chiunque voglia fare sviluppo economico nel nostro territorio».
«La realizzazione di questa strategia – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai – rappresenta un passo in avanti importante per interventi che possono aiutare concretamente il nostro entroterra. Nello specifico l’escursionismo sui sentieri, sia in termini turistici, sia naturalistici, sta diventando uno dei motivi di maggior crescita dell’entroterra ligure. La strategia può rappresentare un importante volano economico e un efficace strumento di tutela del territorio, coinvolgendo anche il tessuto culturale dei musei, in un vero e proprio percorso della Liguria interna»
Ilaria Cavo, assessore all’Istruzione e alla Formazione di Regione Liguria, dichiara: «Intendiamo sostenere la continuità didattica nel settore 0-6, attraverso la sperimentazione di progetti di sviluppo dei campi di esperienza dei bambini fin dalla prima infanzia, nel quadro generale di un modello scolastico centrato sull’alunno e sul suo orientamento. Negli istituti comprensivi di Sassello e Vallestura e nella scuola d’infanzia del Comune di Mele il provvedimento mira a implementare l’innovazione e la qualità didattica del primo ciclo di istruzione attraverso l’utilizzo delle tecnologie per migliorare gli esiti degli apprendimenti e delle lingue straniere. Intende, inoltre, mettere a sistema alcuni percorsi progettuali di ‘Scuola a distanza’, già attivati in precedenza con la collaborazione del Cremit (Università Cattolica di Milano) e dell’Indire. Un altro obiettivo è quello di ampliare le attività extracurriculari, affinché le scuole dell’area possano diventare spazio di comunità, in un’ottica di educazione permanente. Naturalmente i servizi e le strumentazioni digitali verranno potenziati opportunamente per consentire la più efficace azione educativa possibile».
Il documento finale è frutto dell’elaborazione congiunta di Comuni, Regione Liguria, Anci Liguria, Ente Parco del Beigua, Alisa, Provincia di Savona, Città Metropolitana di Genova e diversi soggetti pubblici e privati che agiscono sul territorio. La giunta ha inoltre preso atto della scelta dei comuni di zona di individuare in Fabrizio Antoci, sindaco di Urbe, il referente politico dell’Area interna Beigua-Sol. Lo stesso sindaco referente avrà la delega alla stipula del successivo Accordo di Programma Quadro.