I commissari di Banca Carige, Pietro Modiano, Fabio Innocenzi e Raffaele Lener puntano a ridurre la percentuale di crediti deteriorati rispetto al totale dei crediti al 6-7%. Lo hanno annunciato oggi presentando alla stampa il nuovo business plan.
«Al nostro arrivo – ha precisato Modiano – c’era il 27% di crediti deteriorati, un numero spaventoso, inaccettabile, noi puntiamo ad arrivare al 6-7% e a piazzarci al secondo posto nel sistema bancario italiano come qualità del credito».
Al momento la percentuale di crediti deteriorati della banca ligure è del 22% ma Carige ha ricevuto nei giorni scorsi due offerte, una vincolante e una no, su un portafogli da 1,9 miliardi, la prima da Sga e la seconda da Credito Fondiario. L’offerta di Sga resterà aperta per alcuni mesi, in modo da lasciare ai potenziali partner la possibilità di acquisire anche il portafoglio di crediti deteriorati ma di avere comunque la certezza di avere tagliato il pacchetto di 1,9 miliardi. La banca ha poi in previsione altre piccole operazioni sul fronte degli npl per portare il rapporto fra crediti deteriorati e monte crediti totale attorno al 6-7%.