«Una maggiore autonomia consentirà di perseguire le peculiarità di tutti i territori, senza abbandonare un principio solidaristico che non è mai stato in discussione; pertanto tutti avranno un vantaggio dal principio di autonomia; anzi il mio appello a tutte le regioni è che lavorino per questo». Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, a margine del convegno sul Ruolo strategico dell’Italia e della Russia nelle relazioni politiche economiche tra Europa ed Eurasia, in corso a Palazzo San Giorgio.
«Una maggiore autonomia – ha continuato il governatore ligure – consentirà di valorizzare gli aspetti migliori dei territori e delle imprese. Oggi c’è un timore culturale radicato e un’avversità politica, che io trovo totalmente infondati, in quanto tutti abbiamo bisogno di arrivare finalmente ai costi standard, affinché un servizio della pubblica amministrazione costi uguale in tutto il Paese, abbiamo bisogno di valorizzare maggiormente le peculiarità dei nostri territori e di riportare la politica più vicina ai cittadini. Questo vuol dire combattere la ventata antipolitica che ha investito il nostro paese in 11 anni di crisi, senza abbandonare il principio solidaristico contenuto nella Carta costituzionale».
Sul tema, a margine del convegno, è intervenuto anche Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti: «L’autonomia differenziata conviene perché significa spendere meglio i soldi e farlo in modo coerente con le diversità logistiche e ambientali di ogni singola regione italiana. Dare più autonomia vuol dire dare più responsabilità alle regioni e chiedere loro anche prestazioni più adeguate alle esigenze dei cittadini».