«Dire no alla Tav è un pessimo segnale per la politica delle infrastrutture in questo Paese, che ha un gap importante di logistica nei confronti dei suoi competitori in Europa. Non a caso la logistica nel nostro Paese costa tra il 10 e il 30% in più rispetto ai migliori Paesi del nostro continente». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a margine dei lavori della Conferenza delle Regioni.
Toti è intervenuto anche sulla richiesta di maggiore autonomia: «Stiamo aspettando l’intesa del cosiddetto gruppo di testa, Lombardia, Veneto e Emilia Romagna, e non appena sarà firmata quella, noi – che abbiamo avviato un confronto su un testo con le parti sociali e con tutti gli stakeholder della nostra Regione – saremo pronti, diciamo verso fine mese, a consegnare un testo al ministro Stefani su cui chiederemo un’intesa al governo».
«Naturalmente – sottolinea Toti – sarà un testo molto concentrato sulle peculiarità della Liguria, vale a dire logistica, ponti e infrastrutture, su cui con questo governo molte volte abbiamo avuto divergenze di opinione, ma mi auguro che si possa arrivare rapidamente a un’intesa e a un percorso parlamentare che ce l’ha conceda».