Due milioni e 600mila euro per realizzare una serie di interventi contro il dissesto idrogeologico in Liguria. Si tratta di fondi derivanti da vecchie ordinanze di protezione civile che saranno destinati a interventi di sistemazione del territorio a seguito degli eventi alluvionali del novembre 2014.
Risorse residue per effettuare interventi di protezione civile nei Comuni di: Ceranesi, Campomorone, Mignanego, San Colombano Certenoli.
Grazie alla grande collaborazione instaurata con il Dipartimento di Protezione Civile nazionale – spiega l’assessore regionale alla Protezione civile e alla difesa del suolo Giacomo Giampedrone – siamo riusciti a non perdere queste importanti risorse che erano state stanziate, ma non utilizzate In questo modo non buttiamo via nemmeno un euro e sistemiamo il territorio, sanando ferite che risalivano alle emergenze del 2014».
In particolare, nel Comune di Ceranesi è previsto un intervento di regimazione delle acque e realizzazione di opere di ingegneria naturalistica sul versante di frana in località Cian de Mia e il consolidamento della sede stradale in via Villa Lidia; nel Comune di Campomorone è previsto un intervento di consolidamento della sede stradale lungo via Madonna delle Vigne e via Brenia e il consolidamento e ripristino di via San Giuseppe; nel Comune di Mignanego verrà realizzato un intervento di demolizione e adeguamento della passerella in quota, opere di difesa spondale lungo la statale di Giovi e un’opera di contenimento laterale in località Ponte dell’Acqua, nel Comune di San Colombano Certenoli è previsto l’adeguamento della sezione di deflusso di tutto il tratto canalizzato dalla piazza San Colombano fino alla foce del torrente Lavagna.