Dal settore Demanio Marittimo della Regione Liguria è arrivata una circolare esplicativa per Comuni, Agenzia Regionale per il Demanio, Autorità Portuale e Direzione Marittima di Genova che precisa quanto disposto dalla legge di Bilancio 2019 sulle concessioni demaniali. In particolare nella circolare vengono fornite indicazioni ai Comuni, in attesa di quelle comunicate dalle amministrazioni dello Stato competenti.
L’estensione della durata di 15 anni è da intendersi per le concessioni dei beni demaniali marittimi riguardanti le attività turistico ricreative, le attività di servizi pubblici, le attività portuali e produttive (compresa la pesca). È da applicare a tutte le concessioni vigenti alla data di entrata in vigore della legge (1° gennaio 2019) e indipendentemente dalla natura dell’atto con cui è stata rilasciata la concessione (licenza o atto formale).
Viene anche data indicazione ai Comuni di comunicare ai concessionari la nuova durata del titolo in loro possesso, precisando che la validità è prolungata al 31 dicembre 2033.
«La Regione fornisce importanti chiarimenti ai Comuni e agli operatori − ha commentato il portavoce Cna Balneatori Alessandro Riccomini − Questa comunicazione incide sulla tutela e la stabilità dei rapporti in essere. L’incertezza rispetto al futuro e la limitatezza della durata del titolo concessorio, come il mancato rilascio di quello riportante la nuova durata estesa a tutto il 2033, avrebbe avuto ripercussioni negative e soprattutto inibito ogni spinta propositiva degli imprenditori che ora devono anche affrontare oneri significativi per il ripristino e la ricostruzione post mareggiata».
Per il coordinatore regionale Cna Balneatori, Sonia Carolì, la comunicazione della Regione va nel segno di quanto l’associazione di categoria ha già iniziato a fare con gli operatori del settore. «Cna Liguria ha già da tempo avviato l’attività di assistenza agli associati per formulare l’istanza di vidimazione della concessione − spiega − Ora si tratta di rivolgersi al Comune affinché proceda all’immediata vidimazione della concessione indicando esplicitamente che la durata del titolo è di quindici anni».