La notizia è arrivata con una lettera: nelle scorse settimane, Tirrenia ha comunicato a 15 dipendenti della sede genovese che dal 1 marzo verranno trasferiti nelle sedi di Livorno e Portoferraio.
Per Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti il provvedimento è irricevibile “perché non solo colpisce direttamente la vita di lavoratrici e lavoratori che da anni vivono e lavorano a Genova, ma impoverisce il settore strategico dei collegamenti via mare”.
I sindacati hanno chiesto il blocco immediato di questa decisione presa unilateralmente dall’azienda e hanno chiesto un incontro che si terrà domani, martedì 12 febbraio, in sede nazionale. Questo atto non colpisce solo la città di Genova, ma anche altre realtà come la sede di Napoli.
Oltre all’incontro in sede locale sono previsti, sempre per domani 12 febbraio, due incontri a livello locale con i capo gruppi di Regione e Comune rispettivamente alle 9,30 e alle 12,30.
In tutte le sedi di discussione sulla vertenza i sindacati annunciano che chiederanno il ritiro immediato dei trasferimenti a tutela dei lavoratori, delle loro famiglie e del know-how di una sede strategica per la società come quella genovese.