Il Festival di Sanremo è un business anche per coloro che offrono un alloggio attraverso il portale Airbnb: il sito rivela che la percentuale di turisti che negli ultimi mesi hanno cercato e poi prenotato un alloggio su Airbnb dal 4 al 10 febbraio 2019 a Sanremo è aumentata del 200%.
Il consuntivo 2018 è positivo: i dati forniti da Airbnb hanno evidenziato una crescita notevole sia dal punto di vista di chi ospita, sia da chi cerca una stanza nella città dei fiori.
Al 31 dicembre 2018, la percentuale annua di crescita degli arrivi è salita del 17% e gli arrivi del 2018 ammontavano a 16.900. Il numero di annunci era di 900.
La durata media del soggiorno è di 4,3 giorni, per un numero di persone media di 2,7.La media notti prenotate è di 28.
Paesi d’origine degli ospiti: Italia (33%), Francia (24%), Germania (6%), Russia (5%), Regno Unito (4%), Svizzera (3%).
«È grazie a modelli di ospitalità diffusa che i grandi eventi come il Festival possono diventare un’opportunità per diversificare i flussi, contrastando gli effetti del turismo di massa – spiega Matteo Frigerio, amministratore delegato di Airbnb Italia – è così che Airbnb aiuta le città a crescere in modo sostenibile, senza consumo di suolo e valorizzando il patrimonio immobiliare esistente spesso sottoutilizzato».