Finanziaria Centrale del Latte di Torino e Lavia hanno presentato a Centrale del Latte d’Italia rinuncia parziale alla maggiorazione dei diritti di voto nella società.
Il 2 gennaio, per effetto della maggiorazione del diritto di voto e tenuto conto degli acquisti di azioni effettuati sul mercato nei dodici mesi precedenti, Fclt e Lavia hanno incrementato il numero di diritti di voto esercitabili in Centrale del Latte da circa 5,9 milioni (corrispondenti al 42,318% del numero complessivo dei diritti di voto) a circa 11,7 milioni (corrispondenti al 59,199%).
Da quanto si apprende nella nota, poiché l’aumento è superiore al 5%, “Fclt e Lavia hanno deciso di avvalersi dell’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto prevista dal regolamento emittenti. A tal fine, Fclt ha rinunciato a complessivi 4,5 milioni di diritti di voto dell’emittente, arrivando a detenere, insieme a Lavia, complessivi 7.278.630 diritti di voto, corrispondenti al 47,274% del numero complessivo dei diritti di voto”.