Sopralluogo, questa mattina, al cantiere del lotto 4 per la messa in sicurezza degli argini del Magra in località Quagliara (zona Camisano), ad Ameglia, adiacente ai cantieri navali della Sanlorenzo Yachts. Presenti Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, e l’assessore alle infrastrutture e alla difesa del suolo Giacomo Giampedrone.
È la stessa azienda Sanlorenzo Yachts ad aver cofinanziato i lavori (che avranno una durata di 116 giorni effettivi) per 654 mila euro con erogazione liberale. Una volta completata la messa in sicurezza della zona, la Sanlorenzo realizzerà un ampliamento del proprio insediamento industriale.
«È un cantiere fondamentale per completare un’opera di messa in sicurezza cominciata nei primi anni 2000 − ha detto l’assessore Giampedrone − il Comune di Ameglia, la Regione Liguria e la Sanlorenzo Yachts danno una risposta definitiva alle grandi difficoltà progettuali che si sono presentate nel corso degli anni. L’opera ha un valore strategico per tutto il territorio perché la Sanlorenzo opera in regime di contestualità: apre i cantieri e vincola l’utilizzo dell’area alla messa in sicurezza. L’adeguamento infrastrutturale con le due rampe stradali, inoltre, consente di dare a tutta la zona una vera fruibilità industriale e artigianale: questo è veramente un salto di qualità per un comparto che aveva trovato spazio nella zona ma non era mai riuscito a decollare».
«Mettiamo in sicurezza una buona parte dell’abitato di Ameglia − continua Giampedrone − e contemporaneamente diamo la possibilità di realizzare i nuovi capannoni industriali della Sanlorenzo, che porteranno un indotto di 450 persone. Questo diventerà uno dei migliori siti produttivi d’Italia per la nautica da diporto. Per un Comune di 5000 abitanti e ovviamente per la Regione è un grande risultato».
«La Sanlorenzo Yachts − dice Toti − è un’eccellenza della nautica italiana. Realizziamo qui una grande sinergia tra pubblico e privato che porterà centinaia di posti di lavoro in Liguria: così si fa crescere l’Italia”.
«Nel 2011 − commenta il sindaco di Ameglia, Andrea De Ranieri − abbiamo rischiato la rottura dell’argine costruito negli anni Trenta, l’unica protezione per questa zona: se fosse successo tutto l’abitato di Ameglia sarebbe stato alluvionato. Sono passati dieci anni di inutili trattative infruttuose con le proprietà coinvolte: noi in meno di un anno, grazie all’intesa con la Regione, siamo riusciti a mettere tutti intorno a un tavolo, Comune, Regione e proprietari, e a definire l’intervento. Per il prossimo autunno tutta questa zona sarà in sicurezza».